Tevez pensa di portare l'Independiente in tribunale: "Mi hanno mentito, sono andato lì gratis"
Carlos Tevez è tornato sotto i riflettori. Non si tratta di un nuovo capitolo da allenatore, dato che nessun club al momento ha bussato alla porta del tecnico argentino nell'ultimo periodo; tantomeno ha partecipato ad una partita di tributo. No, El Apache ha parlato ai media presenti in una conferenza stampa improvvisata all'aeroporto di Ezeiza per sparare contro Juan Roman Riquelme, il presidente del Boca, e i dirigenti dell'Independiente a cinque mesi di distanza dalle sue dimissioni.
A maggio l'ex attaccante della Juventus ha scelto di separarsi dal club argentino dopo diversi cortocircuiti e alcune situazioni in particolare, come quella memorabile partita contro il Barracas Central, mentre con i dirigenti e alcuni giocatori della rosa l'argentino era arrivato al capolinea. Un ciclo iniziato nel 2023 che ha portato alla salvezza dalla retrocessione, purtroppo però quest'anno non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi.
Ma poche ore fa Tevez ha rotto il silenzio e ha chiarito che la sua partenza è stata dovuta a problemi con la dirigenza e soprattutto economici: "Sono andato all'Independiente gratis. Mi hanno mentito. Dicono che devo dei soldi e non mi hanno pagato. Se non si risolve la questione, andrò in tribunale", ha accusato l'ex Boca Juniors. Rincarando la dose in chiusura: "Sto analizzando la situazione. Sono andato nel momento peggiore e i dirigenti mi hanno deluso”, le parole riprese da TyC Sports.
Infine una chiosa sull'attuale dirigenza del Boca: "È molto difficile dare un'opinione quasi sempre da questa parte, soprattutto sapendo che non ci si identifica con i responsabili. Ero al Boca quando questa dirigenza ci ha colpito duramente quando non abbiamo fatto bene in Libertadores o quando eravamo fuori".