Ten Hag contro Varane: "Le critiche colpiscono i giocatori oggi, prima la pelle era più spessa"

La recente dichiarazione di Raphael Varane è arrivata anche all'orecchio al diretto interessato. L'ex difensore francese, ora dirigente del Como, aveva ammesso di essere rimasto sorpreso che il club avesse scelto di rinnovare il contratto di Erik ten Hag la scorsa estate poiché la sua connessione con i giocatori "non esisteva più". Anche se alla fine dello scorso ottobre il tecnico olandese di 55 anni è stato esonerato dal Manchester United, appena tre mesi dopo aver firmato un nuovo accordo biennale.

Tra problemi di vario genere e scontri con i giocatori, nell'intervista rilasciata a SEG Stories Ten Hag si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: "Questa generazione solitamente trova difficile affrontare le critiche. Le critiche li colpiscono veramente. La generazione in cui sono cresciuto io aveva una pelle molto più spessa. Potevi essere molto più diretto. Io stesso venivo avvicinato in modo molto più diretto. Se facessi lo stesso con il mio gruppo di giocatori attuale, li demotiverei. Se lo fai con la generazione attuale, lo trovano offensivo".

Fratture interne a parte, Ten Hag è stato lodato per aver sviluppato giovani talenti come Alejandro Garnacho e Kobbie Mainoo dalle parti di Old Trafford: "Devono mostrare loro (i giocatori moderni, ndr) più affetto. Con questa generazione si scelgono parole e approcci diversi. Ferguson apparteneva anche lui alla generazione precedente. Con quella generazione potevi essere molto più diretto nella comunicazione e nell'approccio. Un giocatore di questa generazione si sentirebbe ridicolizzato se lo approcciassi in quel modo".

A proposito del prossimo passo che compirà circa il suo futuro, Ten Hag ha dichiarato che non prenderà un nuovo incarico fino alla prossima stagione. Volendo spendere più di qualche parola per la piazza dei Red Devils: "Ciò che rende i tifosi del Manchester United così speciali è che sostengono la squadra anche di fronte alle difficoltà. Sono stato apprezzato e l'ho sempre sentito quando camminavo per le strade di Manchester".