Telenovela estiva, Gallagher racconta: "Dal Chelsea all'Atletico, è stato stressante"

Conor Gallagher si è già calato alla grande nell'universo dell'Atlético Madrid, al punto da rapire il cuore dei tifosi in pochissimo tempo e da essere celebrato con un coro in suo onore. D'altronde aveva già catturato la piazza dei colchoneros con la testardaggine che ha dimostrato nel voler mandare in porto il trasferimento dal Chelsea all'Atleti quest'estate, dopo le problematiche con Omorodion e Joao Felix tra club.

A tal proposito il centrocampista inglese ha raccontato i giorni di mercato movimentati, senza la paura che l'affare saltasse, proprio come ripreso nell'intervista rilasciata al quotidiano AS: "È stato stressante. Ero a Madrid, pronto a firmare e a diventare un nuovo giocatore dell'Atlético. Tutto quello che volevo era che si chiudesse e che potessi iniziare ad allenarmi e a far parte della squadra. Tutti i grandi trasferimenti possono essere complicati ed è quello che è successo con il mio. Ma ho sempre avuto la certezza che sarebbe andata bene, perché sapevo quanto l'Atlético mi volesse qui e quanto desiderassi finire in biancorosso. Ho sempre avuto la certezza che sarebbe andata bene. Per fortuna è andata così e tutto è stato perfetto".

Per poi dedicare parole importanti al suo passato con i Blues, senza dimenticare il presente in rojiblancos: "È chiaro che il Chelsea è la squadra dove sono cresciuto, dove ho tifato e mi sono sempre sentito molto amato. Ho tanti ricordi speciali che mi rendono orgoglioso e posso solo augurare al club tutto il meglio, ma era tempo di iniziare una nuova sfida nella mia carriera. Sono fortunato che questo incredibile club, l'Atlético, abbia voluto ingaggiarmi. Fin dal primo momento ero desideroso di far parte di questa squadra e di questa famiglia. Voglio aiutare l'Atlético a progredire e a raggiungere grandi obiettivi”.