Szczesny e la convivenza con Peña: sana rivalità al Barcellona, ma solo uno parte avanti
"Sono pronto. Mi sono preparato in queste due settimane per essere in forma. Se gioco o meno è una decisione del mister che devo rispettare. Ma io mi alleno per giocare sono già pronto". Era stata questa la dichiarazione ferma e convinta di Wojciech Szczesny, rilasciata in un'intervista a Tv3, che ha preso più le sembianze di un messaggio inviato al tecnico del Barcellona, Hansi Flick, di poter partire titolare nella sfida contro il Siviglia in campionato. Alla fine è stato scelto Iñaki Peña, come ampiamente lasciato intendere dallo stesso allenatore tedesco alla vigilia del match.
Perché l'ingaggio. Di fatto il portiere polacco, ex Juventus, è stato firmato come rattoppo di fronte all'infortunio fino a fine stagione di Ter Stegen. Questo nonostante l'estremo difensore spagnolo di 25 anni abbia dimostrato buone cose quando chiamato in causa. Flick però è sempre stato chiaro sulle condizioni di Szczesny, che dal suo arrivo ad oggi non ha ancora raggiunto il 100% della forma fisica e chiarendo che è venuto a Barcellona per aiutare e per vincere titoli.
Ma come procede la convivenza sotto lo stesso tetto blaugrana per Szczesny e Peña? Il rapporto tra i due sembra sano. Come spiegato da AS, il loro è un rapporto di amicizia e non c'è alcun rancore. L'ex juventino si è inserito bene nel gruppo, con l'aiuto di Lewandowski, e la sua esperienza in grandi squadre fa il resto. Al momento quindi c'è un sano duello tra compagni di reparto, ma il portiere spagnolo originario di Alicante al momento parte davanti e dovrebbe anche essere schierato contro il Bayern Monaco in Champions League.