"Si aspettava più del 2-1 contro l'Atletico?". Ancelotti stizzito: "Non mi sembra poco"

L'atto primo di Real Madrid-Atletico Madrid va ai blancos e a Carlo Ancelotti, che non poteva scegliere carta migliore di Brahim Diaz per ribaltare le sorti di un incontro che sembrava molto più indirizzato in favore dei colchoneros per quanto mostrato nel secondo tempo. Un 2-1 confezionato al Santiago Bernabéu in attesa della gara di ritorno degli ottavi di Champions League al Civitas Metropolitano, ma il tecnico delle merengues nel post-partita si è presentato in conferenza stampa per commentare quanto ottenuto.

Prime parole: "Oggi (ieri, ndr) la squadra ha lavorato, ha corso e ha fatto la differenza. Rodrygo e Brahim sono stati i migliori. Non abbiamo pressato molto, ma non era questa l'idea. L'Atletico ha avuto il controllo alcune volte, ma non ha creato molte opportunità. Se mi aspettavo di più? Non mi sembra poco, questa è una semifinale o finale, perché l'Atletico è al massimo livello e non puoi pensare così. Il risultato ci dà fiducia".

La partita negativa di Mbappé e Vinicius: "Giocare contro la difesa dell'Atletico non è così semplice. Abbiamo avuto una buona occasione tra i due, hanno lavorato e lottato. Non hanno mostrato la qualità che hanno, ma hanno la possibilità di farlo nella prossima partita".

Brahim in panchina al ritorno? "Non è vero che tornerà in panchina, non si può dire che sia un titolare indiscutibile, ma è molto importante, tanto. Approfitta dei minuti che gli do e giocherà quando lo metterò in campo".

Camavinga fuori per Modric, il motivo: "Oggi (ieri, ndr) soprattutto per la freschezza di Camavinga, anche se ha un problema alla schiena che non gli permette di essere al cento per cento, ma l'idea era quella di inserire freschezza nelle gambe".