Rothen furioso: "Da Koundé a Thuram, ritiro della Francia sfilata di moda. Basta sciocchezze"

L'arrivo in ritiro della Francia a Clairefontaine lunedì da parte di alcuni giocatori, tra cui Ibrahima Konaté, Jules Koundé e Marcus Thuram, ha fatto scattare Jérôme Rothen. Estremamente contrariato, l'ex internazionale francese con 13 presenze tra il 2003 e il 2007, in veste di opinionista nel programma 'Rothen s'enflamme' su RMC ha commentato l'abbigliamento eccentrico utilizzato da alcuni calciatori. Accusando di permissività anche Didier Deschamps, tecnico in capo.

Prima critica. "È incredibile accettare questo quando sei Didier Deschamps, quando sai come si veste", ha inveito l'ex centrocampista PSG. “Basta, vieni in tuta da ginnastica. È una sfilata di moda. In Spagna, Inghilterra, Germania e Italia c'è la stessa generazione e come si presentano? Ho visto arrivare gli inglesi e...siamo solo noi. Per noi è il castello, Clairefontaine, l'arrivo in taxi. Il primo: Koundé waaa, dopo Marcus Thuram, Vuitton dalla testa ai piedi... basta con le sciocchezze”.

Rothen però ne ha ancora per tutti: "Quando si arriva nella Nazionale francese, c'è una struttura. L'arrivo fa parte di questo contesto. Quando sei allo 'château' - racconta - c'erano cose che non potevi permetterti. I ragazzi vengono in conferenza stampa, vanno oltre la 'cornice' della squadra francese, ci parlano di politica... La cornice non esiste più in conferenza stampa, quindi Didier Deschamps l'ha lasciata andare".

E qui la frecciata velenosa a Deschamps: "Ha lasciato perdere l'arrivo dei giocatori e presto lascerà perdere gli allenamenti. È questo, più questo, più questo. Nell'ultimo ritiro hanno dato una lezione di tattica a Didier Deschamps! I giocatori si sono ribellati al centro del campo, dicendo “non stiamo lavorando tatticamente”, ma come possono Didier Deschamps e il suo staff accettare tutto questo? Significa una cosa sola: si è arreso dall'inizio alla fine”.