Ozil svela: "Nel 2010 mi volevano Bayern e PSG. Prima del Real Wenger mi aveva chiamato"

Ritiratosi nel 2023, la carriera di Mesut Ozil è stata illustre e variegata, con sublimazione raggiunta al Real Madrid in compagnia di Ronaldo e nei sette anni e mezzo trascorsi all'Arsenal, in Premier League. Il trequartista tedesco ha sempre trasudato fascino calcistico per la sua classe innata e al tramonto di carriera ha accettato di indossare anche le maglie di Fenerbahce e Basaksehir in Turchia.

"Non tutto è come viene raccontato", ha rivelato tuttavia Ozil nelle dichiarazioni riprese da Fanatik. E allora proprio il tedesco di 36 anni ha preso parola per chiarire alcuni capitoli e retroscena della sua carriera prima di appendere gli scarpini al chiodo: "Essere un tifoso del Fenerbahce era il mio sogno, e questo è diventato realtà. Volevo smettere di giocare al Fenerbahçe, questo era il motivo per cui sono andato a giocare lì, ma non mi è stato permesso. Dopo sono andato al Başakşehir, e poi è nato mio figlio, quindi ho deciso di smettere. Sono felice di aver preso quella decisione".

Nel 2010, Özil si trasferì dal Werder Brema al Real Madrid per 18 milioni di euro, e ha rivelato anche di altre offerte ricevute prima di approdare al Bernabeu: "Il PSG mi voleva, anche il Bayern Monaco. Prima di andare al Madrid, Arsene Wenger mi aveva chiamato, ma gli dissi: 'Scusami, è arrivata un'offerta dal Real, vado lì.' Però gli avevo detto che se me ne fossi andato dall'Arsenal, sarei venuto da lui. Ed è stato proprio così".