Osijek, Coppitelli: "Non ho il richiamo di casa, voglio continuare a giocare nelle coppe"
Intervenuto a Cronache di Spogliatoio, il tecnico dell'Osijek, ed ex allenatore della Primavera del Torino, Federico Coppitelli ha parlato della sua avventura in Croazia: "Sono ambizioso, ora voglio fare bene qui, non ho l’assillo di tornare in Italia. Per un allenatore italiano non è scontato conoscere le lingue, voglio implementarle, e continuare a misurarmi nelle coppe europee. Adesso anche nei campionati minori trovi strutture e organizzazioni top, abbiamo giocato in Azerbaigian e siamo rimasti stupiti. Voglio crescere, cogliere le occasioni, ma attualmente non ho per forza il richiamo di casa".
"Ho sempre cercato di creare una squadra con un’identità forte, ricerco questo aspetto da quando alleno. E credo che sia la boa intorno alla quale ti puoi attaccare quando le cose vanno male, devi creare una forte identità con dei valori comuni, come ad esempio delle frasi, perché il risultato quando manca si fa sentire, e il calciatore deve sentire sempre le sue qualità e sapere che lavorando, puoi uscire da quelle situazioni. Anche nel primo periodo negativo abbiamo fatto delle buone prestazioni, anche con pochi cambi a disposizione, però ci abbiamo sempre creduto in ciò che stavamo proponendo", ha aggiunto.
Sul gioiellino Anton Matkovic (classe ’06) ha detto: "È un giocatore di grandissima qualità, tutta l’Europa ormai lo conosce, mi aspetto qualcosa in più da lui in questa seconda parte dell’anno perché un infortunio lo ha bloccato un po’ fino a ora. Ha un talento di altissimo livello, un giocatore offensivo con forza e doti fisiche fuori dall’ordinario, con una buona tecnica. Ha già suscitato l’interesse di tantissime squadre e quindi è in rampa di lancio".