Olympique Marsiglia, De Zerbi: "Io non vivo per il secondo posto, do qualcosa che va oltre"

Dopo le tre sconfitte consecutive del suo Marsiglia che hanno portato la squadra al terzo posto, è diventato virale uno sfogo di Roberto De Zerbi, attaccato dalla critica per i risultati della squadra. L'ex tecnico del Sassuolo ha parlato del suo modo d'essere e del suo modo di allenare, insistendo di non cercare il risultato con il suo credo: "Io non vivo per il secondo posto e non vivo neanche per la vittoria. Io voglio riuscire a dare a chi alleno, e sono sempre riuscito, qualcosa che va oltre il risultato.
Non mi parli di secondo posto. Non sono venuto qua per il secondo posto, nè per il terzo, il quarto e niente. Sono venuto qua per non vedere l'ora di entrare e giocare in questo stadio e far cadere lo stadio, solo per questo".
De Zerbi ha poi proseguito: "A soldi in meno, togliendomi i soldi, ma siccome i soldi non mi cambiano la vita, mi cambia la vita sentirmi gratificato tutti i giorni per quello che faccio, allora vado via e lascio i soldi sul banco, dopo che lascio il cuore sul banco, il cervello sul banco, tutto sul banco. I giocatori sono tutti bravi persone, io metto la mano sul fuoco su tutti i miei giocatori, su tutti. Se non riesco a tirargli fuori quello probabilmente è mia colpa, è mia responsabilità".
