Kompany stravede per Kimmich: ora il Bayern torna a pensare al rinnovo, PSG allontanato
Thomas Müller (12') ha trasformato il gol che ha portato subito in vantaggio il Bayern Monaco in quella che è stata la vittoria del primo turno della DFB Kopal contro l'SSV Ulm (risultato finale di 4-0). Il primo atto è stato un successo, con il direttore Joshua Kimmich di nuovo al centro dell'orchestra del Bayern nella posizione originaria da numero 6. Un tuffo dolce nel passato che lo allontana da quel binario di destra nel quale veniva incasellato da Thomas Tuchel: “Non tutto era ancora perfetto, ma abbiamo vinto e siamo passati al turno successivo: questo è ciò che conta. Cerco sempre di impegnarmi al massimo. Se alla fine vinciamo 4-0, va tutto bene”, ha detto il 29enne tedesco ai microfoni di Sky Sports DE in merito ai suoi progressi in campo.
Cambiamenti importanti
L'arrivo in panchina di Vincent Kompany e la scadenza di contratto tra un anno avrebbe potuto far vacillare Kimmich al di là del Bayern Monaco, magari verso un'altra big europea. Nonostante il giocatore non sia mai stato mosso da questo desiderio. Eppure, in queste prime battute ufficiali di stagione, sembra proprio che il tecnico belga, ex difensore del Manchester City, tenga in grande considerazione Kimmich come punto fermo a centrocampo. Così il suo futuro muta un'altra volta.
Resta al Bayern. Niente trasferimento al PSG
Kimmich infatti durante l'estate è stato un serio candidato alla cessione - secondo Sky Sports DE -, con il Paris Saint-Germain interessato al giocatore, ma come anticipato il tedesco ha sempre voluto restare al Bayern Monaco. Per questo, adesso, un prolungamento di contratto non è più utopia. E quei segnali di distanza evidente con il club bavarese ora non sembrano esserci più.