Kompany: "Muller e Neuer sono diventati leggende, ho le idee molto chiare su ciò che voglio"

Tornare in vetta alla Bundesliga e tornare a dettare legge anche in Europa, riportando il Bayern Monaco ai fasti che l'hanno sempre caratterizzato. È questa la missione ambiziosa e non priva di difficoltà assegnata a Vincent Kompany, che di fronte alla panchina del club bavarese non ha esitato. Accettando subito la sfida di tornare alla gloria e ponendo fine al regno appena cominciato di Xabi Alonso al Leverkusen.

Chiara richiesta. "Voglio vedere che la mentalità sia presente contro gli Spurs. Non si può essere al 100% della forma, ma puoi esserci (in campo, ndr) al 100%". Per il resto, si tratta di "portare tutti i giocatori al 100% della forma fisica". Kompany ha quindi annunciato che anche gli internazionali tedeschi e l'ingaggio da un milione di euro di Joao Palhinha, che hanno completato il loro primo allenamento sul campo solo mercoledì, avranno la possibilità di giocare.

Come lavorare con dei campioni. Tuttavia, Kompany non crede che ci possano essere problemi a lavorare con icone del club come il capitano Manuel Neuer o Thomas Müller: "Ho le idee molto chiare su ciò che voglio realizzare. È emozionante anche per giocatori come Manuel e Thomas. È molto più facile lavorare con giocatori come loro", ha sottolineato il giovane allenatore del Bayern. Chiosando: "Sono diventati delle leggende perché vogliono sempre migliorare", le parole riprese da Sky Sports DE.