Il Brasile è tornato, il CT fa sognare: "Potremmo anche avere gare migliori di quella col Perù"
Cile e Perù abbattute, così il Brasile si è preso la sua rivincita. Nell'ultima vittoria con tanto di poker sulla Blanquirroja a Brasilia, il tecnico Dorival Júnior ha applaudito tutta la Seleção che finalmente ha dato una scossa alla classifica delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026, portandosi al terzo posto e a pari merito con l'Uruguay di Bielsa a quota 16 punti: "Sono contento perché abbiamo cercato di fare tutto quello su cui ci siamo allenati e su cui abbiamo lavorato. Dobbiamo renderci conto che siamo un gruppo in divenire e che dobbiamo fare degli aggiustamenti. La squadra varia man mano che la competizione va avanti. È un dato di fatto. Potremmo anche avere partite migliori di quella contro il Perù".
Dalla conferenza stampa rilasciata nel post-partita, tuttavia, Dorival ha riconosciuto le difficoltà incontrate di fronte ad un sistema difensivo così rigoroso come quello del Perù prima di prendere il largo: "È stato un primo tempo in cui il Perù si è difeso a oltranza, mentre noi abbiamo cercato in tutti i modi di segnare. La partita non è stata fluida finché il Brasile non ha aperto le marcature. I nostri avversari si sono esposti di più e le cose hanno iniziato ad andare a nostro favore. Ci siamo affrettati in alcune situazioni, il flusso della palla era lento, ma poi siamo migliorati. Abbiamo avuto più spazio per lavorare con i movimenti e le transizioni che avevamo provato".
Quanti passi avanti però in zona d'attacco: “Nella maggior parte delle partite abbiamo tenuto testa alla difesa, quello che ci mancava erano gli attacchi in profondità, che abbiamo visto qui al Mané Garrincha. Prima volevamo davvero che la palla fosse sui piedi dei giocatori. Ora abbiamo lavorato molto sulle infiltrazioni e sui movimenti in attacco. Questo ci ha dato più profondità ed è stato forse il nostro più grande vantaggio in questa partita", la chiosa.