Fallo killer su Mateta, estesa la squalifica a Roberts: "Hanno minacciato la mia famiglia"

Il portiere del Millwall, Liam Roberts, è ancora nell'occhio del ciclone in Inghilterra. Nel mirino il fallo-killer fatto, seppur senza l'intenzione di far male, sull'attaccante del Crystal Palace Jean-Philippe Mateta. Roberts, come riporta la BBC, ha visto estendere a sei partite la squalifica che inizialmente gli era stata comminata di tre partite.

L'attaccante francese del Palace è stato medicato con la somministrazione in campo di ossigeno prima di essere trasportato in ambulanza ed ha dovuto ricevere 25 punti di sutura per una grave lacerazione all'orecchio sinistro. La curiosità è che l'arbitro Michael Oliver non aveva inizialmente punito l'intervento, ma la segnalazione del VAR ha portato all'inevitabile cartellino rosso per lui.

Da questo è scattata l'automatica squalifica per 3 giornate prevista dal regolamento, ma la Football Association ha dichiarato che la punizione era "chiaramente insufficiente" e ha presentato un reclamo ad una commissione di regolamentazione per aumentarla a sei, cosa poi avvenuta oggi.

I giorni successivi all'accaduto sono stati a dir poco infuocati per Roberts, che non solo è stato duramente criticato da allenatore e presidente avversario, ma che è stato poi preso di mira da tanti tifosi come lui stesso dichiara: "Sono devastato da quanto accaduto" - le sue parole - ". Accetto inequivocabilmente il cartellino rosso come assegnato e accetto la mia punizione. Inoltre, è stato estremamente spiacevole osservare qualcuno dire che intendevo fare del male a un collega professionista. Non ho mai messo piede su un campo da calcio con l'intenzione di fare del male a qualcuno. Articoli e commenti fuorvianti hanno prodotto una quantità impensabile di messaggi offensivi e minacce nei confronti della mia famiglia e di me. Alla comunità calcistica che mi conosce e mi ha sostenuto in questo momento difficile, grazie, apprezzo ogni singolo messaggio".