Champions, ora sta a De Zerbi: ritiro e niente giorni di riposo per risvegliare il Marsiglia

Sette gol incassati, due appena segnati e tre sconfitte consecutive. È questo il fardello che l'Olympique Marsiglia si sta portando sulle spalle, per non parlare dell'imminente incoronazione del PSG a Campione di Francia con il trionfo in Ligue 1. E se il gap di 22 punti non destabilizza Roberto De Zerbi, c'è un altro fattore invece inaccettabile all'interno dello spogliatoio ed è l'atteggiamento.
Il gruppo in mano
Come rivelato da RMC Sport, infatti, l'allenatore italiano dell'OM è rimasto indispettito per certi comportamenti mostrati da alcuni suoi giocatori, specialmente in occasione dell'ultima sconfitta incassata con il Reims. Ma c'è ancora la qualificazione in Champions League da conquistare e RDZ non vuole buttare tutto in aria per la delusione dovuta al PSG. Al momento De Zerbi - stando a quanto si apprende - è convinto di avere ancora il controllo sul suo gruppo e che questo reagirà vedendo che il posto sul podio non è affatto sicuro.
Due soluzioni
Sta di fatto che per l'ex Sassuolo atteggiamento e sacrificio non sono negoziabili, anzi li pretende. E andando oltre l'infortunio di Balerdi, con Murillo e Hojbjerg da recuperare, De Zerbi è chiamato a fare delle scelte, anche se dovesse modificare il suo approccio tattico, come aveva già fatto dopo OM-Auxerre, durante la prima piccola crisi della stagione. E l'altra mossa per dare lo scossone all'ambiente è di rompere la routine, con il ritiro indetto alla Commanderie e i giorni di riposo cancellati già segnali fortissimi. Ma pur sempre difendendo la sua squadra contro tutti, per non aggiungere tensione.
