Thiago Motta fa l'Allegri in conferenza. La Juventus deciderà se sarà Max o Sarri/Pirlo
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Thiago Motta prova a fare l'Allegri, questo almeno suggeriscono alcuni passaggi della conferenza stampa di ieri sera, dovrà però come prima cosa stare attento a non diventare un Sarri o Pirlo di turno, ovvero destinato all'addio dopo un solo anno. La sicurezza con cui ieri l'allenatore della Juventus ha parlato della sua competenza nel mondo del calcio a qualcuno, infatti, potrà aver riportato alla mente qualche vecchia citazione di Allegri, o molto banalmente tutte le volte in cui il tecnico livornese rivendicava la propria conoscenza del calcio e la posizione di superiorità nell'analisi rispetto a opinionisti di vario rango.
Tra le citazioni che più hanno lasciato il segno dalla conferenza stampa di ieri di Thiago Motta, per esempio, si ritrova: "Il rapporto con la squadra è ottimo. C'è onestà, sincerità e comunicazione. Nel mio ruolo prendo delle decisioni, ci metto tantissimo tempo per non sbagliare: se avessi dei figli vorrei un allenatore onesto e sincero come me".
Ma soprattutto, come già sottolineato, a catturare l'attenzione dei più è stata la risposta di Thiago Motta su Thuram: "Non sono un incompetente, sono in questo mondo da 20 anni e ho tanta competenza. Mi ritengo molto competente, è un contesto generale per vedere e per poter ottenere la migliore squadra, il meglio in ogni momento".
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