Real, Vinicius: "Niente Arabia, voglio rinnovare. L'assenza al Pallone d'Oro? Decisa dal club"

Madrid si ferma e con essa molti appassionati di calcio: domani Real e Atletico si sfidano nella prima delle due sfide (allo stadio Santiago Bernabeu) che decreterà chi fra le due compagini accederà ai quarti di finale di Champions League.

Nel corso della conferenza stampa della vigilia la stella dei blancos, Vicius Junior, ha parlato anche del proprio futuro, rispondendo ad una domanda diretta su un possibile trasferimento nel campionato saudita: "Se sto pensando di andare in Arabia Saudita? Sono tranquillo perché ho un contratto fino al 2027" - le sue parole riportate da Marca - "e spero di rinnovarlo il prima possibile perché qui mi trovo bene, con il miglior allenatore possibile, con i migliori tifosi, tutti mi amano e non starò meglio da nessun'altra parte". Una vera e propria dichiarazione d'amore a tutto tondo, senza tanti giri di parole, insomma.

Altro tema che è venuto a galla è quello legato alla sua assenza - insieme a quella di tutto il Real Madrid - alla cerimonia del Pallone d'Oro assegnato lo scorso 28 ottobre: il brasiliano era favorito, ma alla notizia trapelata nelle ore precedenti sul fatto che avrebbe vinto Rodri il club merengue ha reagito decisamente male. Vinicius è tornato sull'argomento, rispondendo a chi gli chiedeva delle motivazioni che lo hanno portato a questa scelta: "Lo ha deciso il club, faccio quello che mi dice il club. Mi hanno chiesto di restare a Madrid e sono stato tranquillo. Se mi sono sentito tradito per non aver vinto il Pallone d'Oro? No, non mi sono sentito tradito perché le persone votano per ciò in cui credono. Io ho i miei pensieri, i miei compagni di squadra anche, molte persone mi danno molto sostegno per continuare a giocare e non ho mai sognato di vincere il Pallone d'Oro. Ovviamente quando sei vicino a vincerlo, vuoi vincerlo, ma avrò molte opportunità di vincere altri titoli, sono qui per vincerne molti di più".