Baldock è morto per "annegamento". Resta il mistero della bottiglia e dei 2 bicchieri
Il calcio greco è ancora sotto shock dopo la notizia del ritrovamento del corpo di George Baldock, terzino del Panathinaikos morto ieri nella piscina della sua casa della periferia di Atene.
L'autopsia, effettuata oggi nella capitale ellenica, ha accertato che la causa della morte del 31enne sia stata "l'annegamento in acqua". Nel corso della procedura, secondo la stampa locale, sono stati prelevati dei campioni e si attendono i risultati degli esami tossicologici, che potrebbero richiedere ancora qualche giorno. Il decesso sarebbe avvenuto ieri intorno alle 19, ma il cadavere è stato ritrovato solo tre ore dopo, quando la moglie ha allertato i vicini dopo averlo cercato con insistenza.
Il corpo non presenta segni di ferite o contusioni che possano indicare un atto criminale, ma sul tavolo vicino alla piscina sono stati trovati una bottiglia di vodka mezza vuota e due bicchieri, che sono stati inviati al laboratorio forense, dove saranno esaminati attentamente. "Possiamo confermare che George è purtroppo morto. La nostra famiglia è sotto shock per questa terribile perdita. Chiediamo che i media rispettino la nostra privacy in questo momento", ha dichiarato la famiglia in un comunicato. La UEFA ha disposto un minuto di silenzio prima della sfida di Wembley di stasera tra Inghilterra e Grecia, mentre i connazionali di Baldock indosseranno il lutto al braccio.