Morte Baldock, l'ex compagno di squadra: "Non mi vedo giocare a calcio di nuovo felicemente"
"Siamo addolorati per la scomparsa improvvisa del nostro amato George. Possiamo confermare che un esame post-mortem ha accertato che George è tragicamente annegato mentre nuotava nella piscina della sua casa a Glyfada, Atene". Così la famiglia di George Baldock ha fugato ogni dubbio sulla morte inattesa del calciatore greco del Panathinaikos, trovato senza vita e in costume nella piscina della sua abitazione ad Atene. Ormai un fatto accaduto più di una settimana fa, ma che ancora suscita dolore e angoscia.
Erik Palmer-Brown però, suo compagno di squadra al Panathinaikos, si è sentito di spendere qualche parola in occasione della sua scomparsa: "Sento ancora la sua presenza. Sento come se stesse vegliando su di me. Il suo armadietto era proprio accanto al mio. Ma lui non è più qui", ha raccontato ai microfoni di The Athletic, visibilmente toccato dalla drammatica vicenda.
"So che io e i miei compagni di squadra faremo del nostro meglio per andare avanti. Ma, per quanto mi riguarda, non mi vedo a passare oltre (l'accaduto, ndr) e a giocare di nuovo a calcio felicemente. Non mi sono mai sentito così prima d'ora", la chiosa del difensore della nazionale statunitense.