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Asencio si racconta: "Ancelotti mi aiuta molto. Tra dieci anni mi vedo ancora a Madrid"

Asencio si racconta: "Ancelotti mi aiuta molto. Tra dieci anni mi vedo ancora a Madrid"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 13:12Calcio estero
di Niccolò Righi

Ai microfoni del quotidiano Chiringuito ha parlato il giovane difensore del Real Madrid Raul Asencio, alla prima chiamata con la nazionale spagnola per affrontare gli impegni di Nations League contro i Paesi Bassi: "È stato un cambiamento improvviso, tutto molto veloce. All'inizio di novembre stavo giocando un Clásico con Castilla... Ma è un processo molto bello, viverlo intensamente e sulla strada giusta. La mia famiglia, il mio agente e i miei amici mi aiutano atenere i piedi per terra. Mia madre è più dura a livello personale, mio padre per il calcio.

A Madrid mi ha aiutato molto Raul, il suo appoggio è stato fondamentale. Adesso nello spogliatoio trascorro molto tempo con gli spagnoli, con Valverde, Modric, Vinicius, Bellingham...siamo un gruppo molto sano".

Quanto sono pesanti le maglie di Real Madrid e Spagna?
"Quella del Real sì. Fin da quando siamo piccoli ci sentivamo sotto pressione nel doverla vestire, ma ci si prepara per qualsiasi cosa possa accadere in futuro. Non tutti hanno questa opportunità. La Spagna invece è responsabilità, orgoglio, realizzazione di un sogno".

La paragonano a Sergio Ramos.
"Alla gente piace fare paragoni. Sergio è una leggenda, non esiste paragone migliore, ma ogni giocatore è diverso. Sergio è un grande, la sua eredità sarà sempre lì, ma io sono Asencio e voglio fare carriera. Vorrei potermi avvicinare a ciò che ha realizzato lui. Era il mio idolo quando ero piccolo".

Che rapporto ha con De La Fuente?
"Ieri è stata la prima volta che ho incontrato ed è stato molto affettuoso. Con Ancelotti? Molto bene, è molto vicino a noi. E questo è molto importante in questo tipo di spogliatoio. Da quando sono arrivato mi ha aiutato molto. Aiuta molto noi giovani. È una brava persona e come allenatore è ovvio, non c'è bisogno di commentare".

Com'è Mbappé nello spogliatoio?
"Kylian è molto umile, un lavoratore sempre calmo. È una persona meravigliosa. È dotato di molto umorismo e ha un carattere molto positivo in tutte le situazioni. Come ho detto, è uno spogliatoio sano, un grande gruppo".

Dove si vede tra 10 anni?
"A Madrid. Il mio sogno è rinnovare e restare a Madrid a lungo ma non dipende solo da me. Il mio prossimo sogno? Esordio con la Nazionale. Con il Madrid siamo ancora in gioco in ogni competizione, sogno di vincere la Champions League".

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