Ancelotti sulla gestione dello spogliatoio: "Il cavallo salta in due modi, col frustino o la carota"

"Il cavallo ha due modi per saltare: con il frustino o con la carota. Salta in entrambi i modi, ma devi scegliere. Se lo colpisci con il frustino potrebbe disarcionarti, se gli dai delle carote ti aiuterà". Carlo Ancelotti ha ripercorso le tappe della sua carriera da allenatore durante una conferenza in Messico in occasione di "Mexico Siglo XXI", evento organizzato dalla Fondazione Telmex. In questo modo il tecnico ha voluto parlare del suo non "arrabbiarsi" quasi mai: "Non esiste una vita senza pressioni o un po' di stress. Il giorno in cui non proverò più eccitazione prima di una partita è il giorno in cui dovrò fermarmi. Prima di una partita c'è la preoccupazione, c'è una sensazione negativa in cui pensi che non andrà bene. Quando inizia la partita, tutto si ferma. Quindi, bisogna trovare la tranquillità per gestire le situazioni di gioco", ha voluto ribadire il tecnico del Real Madrid.

Ancelotti ha poi ribadito: "A tre o quattro ore dall'inizio della partita il cuore batte forte, arrivano i pensieri negativi. Sono sempre le stesse emozioni. Quella è la solitudine dell'allenatore, che non può condividerla con nessuno. È qualcosa di individuale. Non posso condividerlo. La mia famiglia e mia moglie mi aiutano, mi sostengono, ma le difficoltà sono qualcosa di individuale che so gestire bene".