Questione Fabio Paratici-Milan: il comunicato ufficiale di Adicosp sulla vicenda

A seguito della vicenda legata a Fabio Paratici e al suo mancato approdo al Milan, l'Adicosp ha voluto prendere posizione attraverso la nota ufficiale che di seguito riportiamo integralmente:
"In merito ad un articolo pubblicato oggi dal Corriere dello Sport, e riportato da alcune testate giornalistiche, A.Di.Co.Sp. - Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi - smentisce con fermezza di aver inviato alcuna lettera di protesta alla FIGC in merito ad un eventuale tesseramento del Direttore Fabio Paratici a favore di AC Milan.
L’Associazione per il tramite del suo Presidente Dott. Alfonso Morrone ha sempre dichiarato che la società rossonera è libera di tesserare anche dirigenti inibiti e che gli stessi vengono poi riabilitati dopo aver scontato la squalifica.
Adicosp in questi giorni è impegnata a dare certezze contrattuali ai moltissimi colleghi che lavorano nei dilettanti ed in tal senso ha invitato la Lega Nazionale Dilettanti ad accelerare le procedure per la sottoscrizione degli accordi collettivi come previsto dal D.Lgs. 36/2021. È impegnata inoltre ad avanzare proposte di modifiche al Nuovo Regolamento dei Direttori Sportivi che a breve andrà discusso in Consiglio Federale".
Argomento, quello del qui presente comunicato, già affrontato da Morrone in diretta a TMW Radio: "Paratici è sotto squalifica fino al 20 luglio. Il Milan è libero di tesserarlo. La squalifica impedisce solo di rappresentare ufficialmente la società: può firmare un contratto, stare negli uffici, costruire uno staff. Non può trattare con calciatori o procuratori. Ma questo vale per tutti, ci sono le regole. Se qualcuno infrange le regole, interviene la procura federale. Ma non facciamo la morale: Paratici non è radiato, ha una squalifica. Finita quella, è riabilitato. Le regole sportive esistono per tutelare queste situazioni".
