Mauro Nardini sul Cagliari: "Preferirei giocare con due punte, contro i Viola ok anche un pareggio"

Mauro Nardini, che vestiva il rossoblù ai tempi ruggenti del primo (e giovanissimo) Claudio Ranieri e di Carletto Mazzone, ai microfoni di Tuttocagliari.net inquadra la sfida che attende il Cagliari lunedì in terra sarda contro l’insidiosa Fiorentina.
Mauro, mercoledì nel recupero è lecito aspettarsi fuochi d’artificio tra isolani e toscani all’Unipol Domus?
“I viola hanno il chiaro obiettivo di sbarcare in Europa, e punteranno molto su Kean: uno dei cannonieri più prolifici e più in forma dell’intera serie A. L’undici di Palladino è indubbiamente una buona squadra, però il Cagliari viene dal rovescio di Milano con l’Inter e ha tutte le carte in regola per fare un’ottima partita. Mi sento tuttavia di dire che anche un pareggio contro i gigliati sarebbe un risultato da non buttare via. Ci sono alcune dirette concorrenti dei rossoblù che, da qui a fine maggio, hanno un calendario molto complicato. Il calendario di Luperto e compagni, invece, non mi sembra sinceramente proibitivo.
Anche se nel nostro campionato le partite, intendiamoci, sono sempre difficili.
Mercoledì il Cagliari, dopo il rinvio di ieri per la scomparsa di papa Francesco, avrà il vantaggio di giocare in casa: immagino un’Unipol Domus gremita di tifosi, che spingeranno senz’altro la squadra verso un risultato importante. E in più c’è il ko di Milano, con annessa brutta prestazione, da riscattare… I ragazzi di Nicola avranno una gran voglia di rivalsa.”
In effetti i tifosi non hanno apprezzato granché la performance di San Siro, dove si è visto un Cagliari fin troppo molle e, per lunghi tratti della gara, completamente alla mercè dell’Inter. Per la verità non è stata l’unica occasione, durante la stagione, in cui alla squadra sono mancate la “garra” e la determinazione giuste. Lei, nel complesso, come giudica il campionato degli isolani?
“Altalenante, ma come quello di tutte le squadre che stanno battagliando per la salvezza. Alcune di queste compagini, poi, avevano iniziato la stagione molto bene ma, stanti gli ultimi risultati, stanno chiudendo in grande affanno. Alla luce della sconfitta interna del Lecce contro il Como, se il Cagliari dovesse battere la Fiorentina sarebbe, per conto mio, praticamente salvo.”
Mauro, una domanda da allenatore, quale lei è: preferisce il Cagliari con una o con due punte?
“Magari per il gioco che pratica Nicola schierare una mezza punta assieme a un’unica punta di ruolo come Piccoli, facendo affidamento sugli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni, può essere la soluzione giusta, perché compensa il fatto che stai giocando, a ben vedere, con un attaccante e mezzo. Però io, come allenatore, prediligo nettamente le due punte. Probabilmente il mister rossoblù preferisce garantire alla squadra un po’ più di copertura in un campionato difficile come la serie A.”
