Frosinone: Guido Angelozzi ci mette la faccia, come sempre

“ Io sono un toro ferito, ma non sono morto. Non fate però notare la disgrazia che ci è successa : gl’infortuni a Tsadjout e Pecorino, i due centravanti che si sono scontrati in allenamento, incredibile. Poi l’infortunio a Distefano, frattura alla spalla. E prima fuori Cittadini (crociato), Cerofolini (menisco), Biraschi (peritonite). Sei interventi chirurgici in due mesi e mezzo : non mi era mai capitato, ma non è una scusante. Il 30 agosto abbiamo perso il centravanti, che se n’è andato. Manca poi un centrocampista di struttura ed è colpa mia, l’ho detto, ma il mercato è stato fatto a bocconi .
Dopo una retrocessione balorda, siamo stati costretti a cambiare tutto. Sono rimasti i calciatori che volevano restare. Abbiamo deciso di costruire qualcosa, di gettare una base. Con Vivarini siamo convinti di aver fatto la scelta giusta : l’anno scorso ha praticato il miglior gioco. E’ facile adesso chiedere il cambio dell’allenatore.

Lo farei anch'io se fossi un tifoso. E’ vero comunque che giochiamo impauriti e che abbiamo la peggior difesa, ma vedo tutti gli allenamenti e la passione che ci mette Vivarini. E’ un fatto psicologico della squadra . Infatti in casa non abbiamo mai vinto. Presi singolarmente sono tutti bravi giocatori: sono diventati improvvisamente delle schiappe ?
Io non so se a breve ci riprenderemo, ma non si cambia. A gennaio la società si muoverà se lo riterrà opportuno . In attacco per il momento abbiamo Ambrosino e Sene.
Guardate che la società è forte in tutti i sensi e se siamo uomini veri, usciremo da questa situazione.
E se c’è qualcuno che vuole attribuire delle colpe, datele a me. Sono io il primo responsabile, ma lasciate in pace la squadra “.
Tra rimescolamenti, infermeria affollata, rigori sbagliati, pali, gol subiti in zona Cesarini e rodaggio, il Frosinone è penultimo e Guido Angelozzi ci mette la faccia.
Come sempre.