Fiorentina, Palladino: "Gudmundsson aveva un problema alla caviglia, vi spiego"
20:15 - Tra poco Raffaele Palladinio, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-0 in casa contro il Napoli.
20:44 - Inizia la conferenza stampa.
Come nasce la sconfitta?
"Abbiamo affrontato una squadra forte, complimenti al Napoli che è molto solido, cinico e ha grandi individualità. Hanno sfruttato ogni minimo errore nostro: dobbiamo prendere esempio da queste grandi squadre, si cresce anche guardandole. Il piano gara era giusto, abbiamo approcciato bene la partita e ho visto motivazione. Nella fase centrale hanno avuto più possesso palla, siamo mancati un po' nella riconquista: troppe volte andavamo verticali e perdevamo il possesso. Dobbiamo lavorarci e migliorare, ma siamo giovani e queste partite servono a questo".
Che ha avuto Gudmundsson?
"Un fastidio alla caviglia. Doveva entrare ma ha sentito dei fastidi, ora valuteremo".
Qual è il problema della Fiorentina?
"Bisogna capire da che lato si guarda. Se analizziamo gli aspetti positivi o quelli negativi guardando solo le ultime quattro partite. Io mi concentro su cosa c'è da migliorare: analizzeremo gli errori con la squadra, dobbiamo continuare a crescere e lavorare giorno dopo giorno. Io per primo devo crescere".
Ci spiega meglio su Gudmundsson?
"Stava per entrare poi ha avuto un problema alla caviglia che già aveva avuto al Genoa. Ma è una storia vecchia".
Il secondo e terzo gol li subite per eccesso di impostazione?
"No, nessuna ricerca esasperata. Ripeto, dipende se si vuole essere positivi o negativi: Moreno e Comuzzo hanno fatto una grande partita, da migliori in campo. Poi hanno fatto degli errori ma sono giovani e sarà compito mio lavorare su questi dettagli".
Da Pongracic cosa dobbiamo attenderci?
"Era indiziato a giocare, in settimana ho provato sia lui che Moreno. E vi spiego il cambio di sistema: il Napoli gioca molto sulle catene e volevamo maggiore densità centrale. Loro sono forti, noi siamo mancati quando dovevamo giocare sulla riconquista. Al di là dei sistemi di gioco. Ed è anche difficile accettare la sconfitta per 3-0, abbiamo avuto occasioni per riaprire ma il Napoli ha castigato al minimo dettaglio".
Ha chiesto troppo sacrificio a Adli e Beltran?
"Non eravamo uomo su uomo, erano scalate che facevamo. Nel secondo tempo poi abbiamo anche cambiato sistema... Possiamo utilizzare il sistema con difesa a tre, nelle corde lo abbiamo. Questa squadra può fare tutte e due le cose e oggi lo ha dimostrato. Bisogna analizzare, azzerare e lavorare di più".
Vede prospettive di mercato?
"Non parlo di cose personali, ma di squadra. Il bilancio è super positivo, abbiamo ampi margini di miglioramento".
20:52 - Termina la conferenza stampa.