Con l'AlbinoLeffe chiude l'avventura nel calcio giocato a soli 21 anni. Poletti si racconta
"Avevo il contratto in scadenza, ma non mi sembrava corretto continuare per altri 5 mesi con la testa altrove. L’ho comunicato al direttore, così che potesse approfittare del mercato per rimpiazzarmi. avevamo già parlato in estate: “So cosa fai fuori dal campo - mi aveva detto - il giorno in cui il calcio per te sarà solo un hobby fammelo sapere, non lasciare che sia io a scoprirlo”. E così è stato": queste, all'edizione on line del Corriere della Sera, le parole di Amedeo Poletti, che nei giorni scorsi ha fatto notizia per aver lasciato il calcio giocato a soli 21 anni, chiudendo la sua avventura con la maglia dell'AlbinoLeffe.
L'ormai ex calciatore è al momento in Brasile per un po' di vacanza, ma ha fatto sapere quello che sarà il suo futuro. Il ragazzo gestisce già due aziende, una di consulenze con sede a Milano e un'altra di trading online a Dubai Marina, dove a breve si trasferirà, e il fatturato non gli fa rimpiangere il calcio: le due attività, infatti, con la prima nata da un anno e la seconda da sei mesi, fatturano un milione a testa.
"La mia passione riguarda l'imprenditoria in generale - ha proseguito -, cioè creare realtà che possono risolvere problemi alle persone tramite un software, un algoritmo o qualunque altro tipo di servizio. Ho consulenti e programmatori, io sto più dietro le quinte e mi concentro sulla parte strategica. Da un anno e mezzo mi sto focalizzando sulla finanza perché è un mercato liquido dove ci sono tante opportunità".