Bucchi: "Sampdoria, tutti gli allenatori vorrebbero sempre avere Coda"
Massimo Coda è stato il primo colpo estivo della Sampdoria. Per descrivere dettagliatamente le caratteristiche del bomber, Sampdorianews.net ha intervistato in esclusiva Cristian Bucchi, il suo allenatore nell'annata 2018 - 2019 a Benevento, ventuno i sigilli del classe '88:
I ricordi del Massimo Coda uomo dentro e fuori lo spogliatoio. "È un ragazzo straordinario, credo sia un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero sempre avere. Oltre ad essere dotato tecnicamente di un'intelligenza, di una classe, di una qualità nettamente superiori alla media in serie B ed è un peccato che non abbia giocato tanti anni in A, è un ragazzo spettacolare. È anche molto timido, umile, semplice. È un buono, si sa far voler bene da tutti, compagni in primis ma anche tutti gli staff che lo hanno allenato, si può solo che parlarne bene. È un giocatore che prenderei ovunque se avessi la possibilità di portarlo".
Durante la tua gestione a Benevento ha avuto un'ulteriore crescita in termini di realizzazione e rendimento al servizio della squadra. Su quali aspetti hai maggiormente lavorato per ottenere tale risultato? "Durante la nostra esperienza insieme sono stato contento di aver un po' contribuito alla crescita ma probailmente solo alla convinzione di non essere solo un forte attaccante, ma di essere un grande goleador, lui questo è. Abbina tanti colpi diversi; ha il tiro da fuori area, calcia indistemente di destro e sinistro, ha il dribbling e il guizzo, sa calciare in diagonale, sa anticipare l'avversario, è bravo di testa. È un attaccante veramente completo. Abbiamo lavorato soprattutto su un discorso di serenità e convinzione, perchè era quello di cui aveva bisogno e credo ne abbia bisogno tuttora, semplicemente fiducia. La sentono tutti i giocatori e in particolar modo chi ha delle responsabilità in campo. Un attaccante, un numero nove, il bomber che sa di aver su di sè il peso dei goal della propria squadra ha bisogno di sentire una fiducia incondizionata. Io ho cercato di trasmettergli questo".
Passano gli anni ma resta la prima scelta in assoluto in cadetteria e la Sampdoria riesce ad assicurarselo un anno dopo il primo tentativo."Sono passati tanti anni ma credo che resti l'attaccante più richiesto della categoria assieme a Iemmello e questo la dice lunga. È un giocatore che si mantiene bene fisicamente, si cura, è molto intelligente dentro e fuori dal campo. Tutto ciò ti consente di rimanere in ottime condizioni fisiche nonostante passino gli anni. Le qualità tecniche non si perdono, anzi l'esperienza e un pizzico di saggezza ti aiutano nel tempo".
Quanto si rafforza la Sampdoria non solo in termini di goal ma anche di carattere, esperienza e personalità? "La Sampdoria si rafforza molto. Credo che Coda sia uno di quegli attaccanti che in serie B spostino inevitabilmente gli equilibri. Mi auguro per lui e per la Sampdoria che possano vivere una stagione veramente importante e questi equilibri vengano spostati".