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Antonio Ravot: "Cagliari troppo prudente a Firenze. Contro l'Atalanta nulla da perdere, coraggio"

Antonio Ravot: "Cagliari troppo prudente a Firenze. Contro l'Atalanta nulla da perdere, coraggio"TUTTO mercato WEB
martedì 10 dicembre 2024, 07:50Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Matteo Bordiga per tuttocagliari.net
Antonio Ravot (Roma, 16 febbraio 1960) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Antonio Ravot, ex rossoblù a cavallo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, inquadra il momento vissuto dal Cagliari e si focalizza sul prossimo impegno dei ragazzi di Nicola, che sabato prossimo affronteranno in casa l’Atalanta.

La sfida alla capolista è da considerarsi a tutti gli effetti proibitiva? Cosa può fare il Cagliari per mettere in difficoltà l’undici di Gasperini?

“Per prima cosa io non scenderei in campo con l’intenzione di strappare un pareggio. Io proverei a vincere a tutti i costi la partita. Sarà certamente una sfida complicatissima e non bisognerà sbagliare niente, perché l’Atalanta è fortissima a livello di squadra, di allenatore e anche di società. In questo momento è forse la formazione più in forma d’Europa. Detto questo, la mentalità giusta è quella di andare alla ricerca dei tre punti. Aspettare la Dea nella nostra metà campo, secondo me, non ci porterebbe lontano. Ma ho fiducia in Nicola, che dal punto di vista motivazionale è uno dei tecnici più bravi che ci sono in circolazione.”

A questo proposito, lei non ha avuto l’impressione che ieri a Firenze il Cagliari abbia “rispettato” un po’ troppo la Fiorentina nel primo tempo, per poi venir fuori nel secondo pur senza creare grandi occasioni da gol? Non sarebbe stato meglio mostrarsi un po’ più propositivi già nella prima frazione?

“È esattamente ciò che penso anch’io. Il Cagliari deve giocarsi la sua partita al cento per cento: non può permettersi di aspettare le mosse delle squadre avversarie. Siamo una provinciale e non abbiamo niente da perdere contro nessuno: per questo dobbiamo affrontare chiunque con coraggio, senza paura. Tra l’altro, a mio parere siamo una compagine che può perdere o vincere contro qualsiasi avversario.”

A suo avviso su quali uomini dovrebbe puntare Nicola - specialmente in attacco - per sorprendere una difesa, come quella bergamasca, che ogni tanto qualcosa concede?

“Preferisco concentrarmi sulle difficoltà oggettive e generali della partita. Quando l’Atalanta è in possesso della sfera diventa micidiale. Dovremo sperare che Lookman e compagni non siano in giornata e che non corrano a mille all’ora, come stanno facendo in questo periodo. Tra l’altro loro vanno sempre in trasferta con la ferma volontà di vincere. Questa mentalità gliel’ha inculcata un allenatore vincente come Gasp. Contrastarli non sarà semplice, ma confido, per quel che riguarda la fase offensiva, nella velocità e nei guizzi di Luvumbo.”

CHI E' ANTONIO RAVOT:
Nato a Roma da padre iglesiente (originario di Iglesias), si trasferisce in giovane età dapprima a Iglesias e poi a Carbonia; nella città mineraria giocava lo zio, Giulio Ravot, noto calciatore della Carbonsarda.
Cresce nella Ferrini prima di approdare al Cagliari.

La Ferrini Cagliari è una società polisportiva italiana. Nata a Cagliari nel 1948 come costola dell'associazione di gioventù cattolica di San Giacomo, assunse il nome attuale nel 1954 dopo il distacco dall'associazione in omaggio al docente universitario Contardo Ferrini.

Dopo una prima stagione nella società del capoluogo sardo nella stagione 1978-1979, si trasferisce prima a Vicenza e poi a Empoli per tornare al Cagliari in Serie A.
Nel 1981-1982 con i sardi nella massima serie (unica sua stagione in A) totalizza complessivamente 13 presenze e 2 reti.
Dopo un altro prestito l'anno successivo al Padova e il ritorno a Cagliari per un'altra stagione, viene ceduto al Prato in Serie C, al Varese, in piena crisi societaria, dove riesce a essere il miglior marcatore nell’anno della retrocessione in C/2, e successivamente alla Ternana.
In carriera ha totalizzato complessivamente 13 presenze e 2 reti in Serie A e 38 presenze e 3 reti in Serie B.

Allenatore e dirigente
A conclusione della carriera da calciatore è diventato allenatore.
Tra le altre, pur venendo esonerato, è stato tecnico del La Palma Alghero in Eccellenza Sardegna. In precedenza aveva allenato, sempre nel campionato regionale di Eccellenza della Sardegna, anche il Santa Teresa e il Tortolì.

Ha ricoperto nel 2009 il ruolo di direttore sportivo della Torres.
Ravot a partire dall'estate del 2010 è stato nominato, dal nuovo direttivo societario, come nuovo allenatore del Castelsardo, squadra che disputa il campionato Eccellenza Sardegna dopo la retrocessione dalla Serie D alla fine della stagione 2009-2010.
Alla fine del campionato 2010-2011 in Eccellenza della Sardegna, conquista la permanenza nella massima serie regionale con 41 punti (+3 sulla zona play-out).

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