13 novembre 2017, l'apocalisse calcistica. Italia-Svezia 0-0, niente Mondiale per gli Azzurri

6 anni fa, dopo l'1-0 di pochi giorni prima, l'Italia non riesce a ribaltare il risultato contro la Svezia e incappa in uno 0-0 a San Siro che costa l'esclusione dal Mondiale 2018. È la prima volta in 60 anni ed è un qualcosa che in pochi, anche chi non segue lo sport, dimenticheranno. La partita vede gli Azzurri attaccare fin dall'inizio, con Matheu Lahoz che all'8' nega un rigore solare a Parolo, atterrato in area da una spinta. Solo 5 minuti più tardi, altro errore del direttore di gara, che questa volta grazia la formazione allenata da Ventura, non concedendo un penalty per un fallo di mano di Darmian. Le potenziali occasioni fioccano, ma i veri e propri pericoli si contano sulle dita di una mano e uno di questi è sicuramente il tiro di Immobile al 40', che supera Olsen, ma si vede respingere la conclusione sulla linea da Granqvist dopo l'ottima imbeccata di Jorginho.

Nella ripresa il copione non cambia e un'altra topica di Matheu Lahoz nega il secondo tiro dal dischetto della giornata all'Italia per un fallo su Darmian. È il momento dei rimpianti, delle conclusioni che non entrano, dei mugugni dei 72.696 spettatori presenti e della paura, che finisce per prendere il sopravvento sulla qualità e la voglia di sbloccare il match. Le immagini a fine gara evidenziano le lacrime da parte di tutti, con Buffon e Barzagli che si rendono conto che non potranno più partecipare ad un Mondiale nel corso della loro carriera da calciatori. Carlo Tavecchio, allora presidente della FIGC, parlò di apocalisse calcistica, ma il commissario tecnico Gian Piero Ventura rifiutò di dimettersi. Verrà comunque esonerato 4 giorni più tardi. Di seguito le formazioni di quella gara:

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva (dal 31’ s.t. Bernardeschi), Parolo, Jorginho, Florenzi, Darmian (dal 19’ s.t. El Shaarawy); Immobile, Gabbiadini (dal 19’ s.t. Belotti). C.t.: Ventura.

Svezia (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson (dal 27’ s.t. Rhoden), Larsson, J. Johansson (dal 19’ s.t. Svensson), Forsberg; Berg, Toivonen (dal 9’ s.t. Thelin). C.t.: Andersson.