…con Dario Canovi
“Da tre anni non abbiamo un momento di tranquillità, un brutto periodo. E il calcio è una faccia della vita. I lutti di Mihajlovic, Pelé e Vialli sono terribili”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Dario Canovi.
Che ricordo la lega a Vialli?
“In quella Sampdoria avevo mezza squadra. Ero lì il giorno che hanno vinto il campionato, quella Samp l’ho vissuta. Quegli allenamenti grazie anche a personaggi come Vialli, Cerezo e Mancini erano un gioco continuo. Era una squadra speciale e Vialli era uno dei leader in campo e fuori”.
Mercato: in Inghilterra si spende, dalle nostre parti meno…
“Chi è causa del suo dolore pianga se stesso. Il calcio italiano è colpevole di questa situazione. In Lega hanno continuato a litigare senza fare mai nulla di costruttivo e hanno perso la possibilità di farci diventare il campionato più bello del mondo. Non hanno capito che avrebbero dovuto seguire la Premier League. Se in Italia avessimo cercato di costruire gli stadi in maniera più decisa si sarebbero realizzati, come hanno fatto Juventus, Atalanta, Udinese e Frosinone. Chi l’ha voluto veramente c’è riuscito”.
Come si colma il gap?
“Non è facile recuperare su chi ha la possibilità di investire. Non vedo come possiamo riuscirci. Lo spettacolo nostro non può essere come quello inglese. Abbiamo sbagliato tutto”.
Scudetto: è davvero chiusa?
“Il campionato non è chiuso; quest’anno è tutto diverso. È un’esperienza nuova, non c’è mai stato un precedente del genere”.
Ora riposa la B. Il Frosinone reggerà?
“La B è lunga ed è giusto che per due settimane si fermi. Mi pare normale è giusto. La follia sono i due mesi di stop per il Mondiale. Per quanto riguarda il Frosinone ha un buon allenatore e una società attrezzata. Anche il tifo è caldo, ce la può fare”.