…con Cheikh Fall
Uno degli affari principali del mercato di gennaio è stato Thauvin all’Udinese. “Un’intuizione di Vincenzo Cardillo, osservatore del club, dovuta all’infortunio di Deulofeu. Thauvin aveva da poco rescisso il contratto così ci siamo inseriti”, dice a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Cheikh Fall, intermediario dell’operazione per il club friulano.
L’Udinese ha giocato d’anticipo.
“Si, perché il ragazzo stava andando all’Olympiacos. Poi Gino Pozzo è entrato in scena, gli ha spiegato cosa è l’Udinese e il ragazzo forte del desiderio di provare il campionato italiano ha detto di si. Ed è rimasto colpito dal club che ha un’organizzazione british con un tocco mediterraneo”.
Immagino che adesso abbia nuovi colpi in canna…
“Sto guardando il mercato olandese. Mi sono imbattuto in un ragazzo che si chiama Xander Severina, gioca nell’Ado Den Haag e farà parlare di se, è un esterno d’attacco. E occhio a Sankoh, anche lui destinato a grandi palcoscenici. Come Nkuba dello Charleroi”.
A gennaio Doumbia ha rinnovato con l’AlbinoLeffe.
“Sta crescendo all’AlbinoLeffe. Abbiamo scelto di legarci a questo ambiente molto sano. Avevamo possibilità di muoverci ma abbiamo scelto di continuare il percorso. È nato in Italia, è un ragazzo del 2003: meriterebbe la convocazione. Ma spesso si tende a guardare i campionato Primavera piuttosto che la C, succede perché gli scout probabilmente guardano più i campionati giovanili. Stiamo parlando di un ragazzo che ha fatto un grande percorso. E sarebbe opportuno che i selezionatori guardassero anche la C”.
Kolo Mouani e il Milan: perché l’affare non andò in porto?
“Il Milán c’era, ci ha provato. Però il ragazzo voleva andare in Germania. Aveva voglia di provare il campionato tedesco per gli spazi per le sue caratteristiche. Il Milan però aveva fatto di tutto”
E Kanouté? Questo gennaio poteva tornare in Italia…
“C’era una squadra di Serie A. Ma è del Cercle Brugge in prestito al Sochaux e la società francese non lo ha lasciato andare anche perché ha l’obbligo di riscatto in caso di A”.