…con Beppe Accardi
È scoppiato il caso Ibrahima Mbaye al Cluj. Il calciatore dal suo arrivo non è stato inserito in lista e recentemente è stato anche sanzionato e al momento ha il divieto di rientrare in Romania a causa della mancanza del permesso di lavoro. Ma come si è arrivati a questo punto? Tuttomercatoweb ha interpellato Beppe Accardi, agente del difensore ex Bologna.
Accardi, che è successo con Mbaye?
“Dopo la risoluzione con il Bologna c’è stato un forte pressing di Razvan Zamfir (ds del Cluj, ndr). Stavamo trattando con alcune squadre americane, alla fine siamo stati convinti dagli apprezzamenti del Direttore e abbiamo accettato questa situazione. Quando abbiamo firmato eravamo contenti ma poi…”.
Poi?
“Non lo hanno messo in lista. Il 17 dicembre mentre Ibra ritornava in Italia lo hanno fermato all’ufficio immigrazione dicendogli che non può tornare in Romania perché non gli hanno fatto il permesso di lavoro. Ma la cosa peggiore è un’altra”.
Cioè?
“Non è mai stato preso in considerazione dall’allenatore. Non può rientrare in Romania, ci sono alcuni intoppi burocratici. Ma adesso andremo per vie legali: chiederemo la risoluzione per giusta causa e anche i danni. Abbiamo parlato con gli avvocati: non lo hanno messo in lista e possiamo chiedere la risoluzione”.
E cosa le ha detto il ds del club, Razvan Zamfir?
“Solo bugie. È un bugiardo. In più al giocatore non hanno pagato gli ultimi stipendi. E ci sono altri calciatori nella stessa situazione. A qualche giocatore africano Mbaye ha anche regalato dei soldi per farlo andare avanti”.
Quale futuro, adesso?
“Sto parlando ovunque. Vedremo”.
Fiordilino andrà alla SPAL?
“C’è in corsa anche il Cosenza. Quasi sicuramente andrà via da Venezia”.
Embalo?
“Rimane al Cittadella”.