…con Andrea Malgrati
“Lecco? Una bella esperienza di crescita”. Così a TuttoMercatoWeb.com Andrea Malgrati, ex allenatore del Lecco insieme ad Emiliano Bonazzoli. “Avevo la possibilità - spiega Malgrati - di poter allenare senza grandi pressioni. All’inizio c’era solo da migliorare la situazione che abbiamo trovato. Sapevamo di dover faticare per salvarci, abbiamo cambiato modulo e interpreti. Fino a dicembre le cose giravano bene”
Cosa non ha funzionato?
“Tante dinamiche che hanno minato il percorso. C’è stato l’esonero, poi mi hanno richiamato ma era impossibile fare qualcosa. Sono successe tante situazioni. Quando vai a toccare gli equilibri di squadra succedono determinate cose”.
Di Nunno ha venduto.
“A parte il carattere e le esternazioni va ringraziato. Bisognava conviverci”.
Ha avuto modo di sentirlo?
“Gli ho inviato un messaggio per ringraziarlo per questi sei anni. Mi ha dato tanto. Poi quando passerà il momento una chiamata la farò”
Mister, il suo futuro?
“Penso che mi chiameranno, ho ancora il contratto. Ho preso il patentino UEFA A, posso allenare. Sto cercando di capire cosa vuole fare il Lecco con me, devo trovare la situazione più affine alle mie caratteristiche”.
Il suo modello da allenatore?
“Tanti. Cerco da imparare anche da chi propone un calcio non vicino a me. Dionisi è un ottimo allenatore, Ancelotti per la gestione, Klopp per quello che ha fatto”.