Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
TMW Radio

Volpe: "Carrarese con una marcia in più. In questi playoff può succedere di tutto"

Volpe: "Carrarese con una marcia in più. In questi playoff può succedere di tutto"TUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Virtus Entella
mercoledì 29 maggio 2024, 11:49Serie C
di Luca Bargellini
A Tutta C
TMW Radio
A Tutta C
Ospie: Gennaro Volpe A TUTTA C con Luca Calamai e Claudia Marrone
00:00
/
00:00

All'indomani delle semifinali d'andata dei playoff promozione di Serie C, Gennaro Volpe, ex tecnico della Virtus Entella ha analizzato i temi delle sfide attraverso i microfoni di TMW Radio all'interno della trasmissione 'A tutta C'. "Ieri ero presente in tribuna a vedere la Carrarese e devo ammettere che sono in una condizione psicofisica incredibile - spiega -. Sente di poter arrivare fino alle fine e si vede. Credo che in questo momento a Carrara si respira entusiasmo e voglia di fare qualcosa in più. L’atmosfera di ieri allo stadio era incredibile. Lo stadio ha spinto molto e questo può aver fatto al differenza”.

Che idea si è fatto, invece, del Benevento?
“Il Benevento è stato costruito per vincere. Ieri in panchina c’erano giocatori molto importanti e per fare un’altra squadra. Sono partiti con l’auspicio di vincere direttamente il campionato ma vincere non è mai semplice. La qualificazione è apertissima anche perché adesso bisognerà andare a giocare a Benevento. Hanno qualità importanti per ribaltare il risultato. La Carrarese, però, sembra avere una marcia in più. Io, che ho vissuto gli ultimi due anni i playoff da protagonista, vi posso dire che può succedere di tutto”.

I toscani sicuramente hanno a che fare con pressioni ambientali diversi
“Sicuramente Vicenza, Avellino e Benevento hanno un seguito e una pressione diversa. A Carrara si può vivere in maniera più spensierata ma adesso la pressione c’è anche lì. Chiaramente questa non è la stessa delle altre”.

In queste semifinali delle formazioni seconde classificate nei gironi c'è arrivato solo l'Avellino: meglio dunque iniziare il percorso fin dalle prima battute?
“Io penso che alla lunga chi è entrato all'inizio pagherà qualcosa. Sul lungo andare qualcosina si paga, soprattutto fisicamente. Sono partite talmente importanti in cui le energie si trovano ovunque. Ieri la Carrarese sembrava volasse. L’aspetto mentale è determinante. Tra Vicenza e Avellino i campani hanno avuto molte occasioni per andare avanti. A Vicenza non sarà semplice perché c’è una città che spinge tantissimo. Stare troppo fermi toglie adrenalina e il ritmo partita. La stessa cosa è successa lo scorso anno. Non è sempre un vantaggio arrivare secondi”.

Nel complesso che Serie C è stata quella che si sta per chiudere?
“Il campionato di Lega Pro è sempre bello ed entusiasmante. Si mettono in mostra squadre e calciatori. Alcune squadre hanno dimostrato che si può vincere anche con il bel gioco, Mantova, un budget non troppo grande, la Juve Stabia e con progettualità, il Cesena”.

Che lavoro si sta facendo sui giovani in Lega Pro?
“Credo che la cultura italiana debba entrare nell’ottica di dare più fiducia e di investire di più sui giovani. Il Cesena è stato un caso emblematico che ha dimostrato che si può vincere con un mix tra giovani ed esperti. Per quanto riguarda i giovani io penso che se sono bravi devono giocare. Gli allenatori non guardano la carta d’identità. Io penso che le società hanno un grande peso in questo tipo di scelta. I giovani vanno aspettati. Tutto parte dalla società. Viviamo in un sistema in cui è tutto esasperato in cui si vuole tutto subito”.

Chiosa finale sul futuro che la attende.
“È una bella domanda questa. Io penso di aver fatto un buon percorso, partito dal settore giovanile. Ho vissuto una situazione paradossale perché essere cambiato dopo tre partite è più unico che raro. Sono tutte situazioni che danno esperienza. Io ho grande entusiasmo di ripartire. Credo che quello che ho fatto negli ultimi anni vale e aspetto nuove sfide. Ho avuto qualche chiacchierata con qualcuno e spero che si possa concretizzare una di queste”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile