Triestina, Santoni: "Perso con il 70% di possesso e 22 occasioni create. Bisogna svegliarsi"
Il tecnico della Triestina Michele Santoni ha parlato nel dopo gara della sfida contro il Caldiero Terme che ha visto gli ospiti vincere per 1-0 allungando il momento non positivo dei biancorossi che hanno collezionato appena tre punti in queste prime tre gare: “Abbiamo concesso nuovamente un gol nei primi minuti lasciando spazio troppo facilmente, bisogna svegliarsi. - esordisce l’allenatore come riporta il sito del club - Poi abbiamo iniziato a giocare creando più di venti palle gol, senza stare a recriminare per un rigore chiaro in un momento importante della gara, ma non abbiamo segnato e questo vuol dire che la palla non voleva andare dentro. Al di là dei primi sei-sette minuti non so cosa rimproverare a livello di impegno, di piano tattico, penso che qualsiasi altra squadra avesse dominato la partita come abbiamo fatto noi, di sicuro almeno un gol lo avrebbe fatto. Prima o poi questa palla dovrà andar dentro, non puoi continuare a creare questa mole di gioco e non segnare, dobbiamo continuare a crederci”.
Santoni poi continua ancora rammaricandosi per la poca concretezza: “Hai il settanta per cento di possesso palla, crei ventidue occasioni e non sai il risultato, chiunque direbbe che la partita si è vinta. - prosegue Santoni - Dovrei allarmarmi molto di più se non avessimo espresso nulla a livello di gioco, perché prima o poi son convinto che questo lavoro ci deve ripagare. In questo momento è un mix di tanti fattori, serve anche un pizzico di fortuna come poteva essere in occasione di quel rigore non concesso o delle tantissime occasioni create, serve un episodio che possa sbloccare la squadra a livello mentale e dare quella fiducia che per quello che si produce in campo si meriterebbe”.
Infine un pensiero sui fischi arrivati a fine gara: “Il risultato fa male a noi ed è più che giusto che faccia male al pubblico. Se ai tifosi non è piaciuta la prestazione è un'opinione e va rispettata, noi andiamo avanti per la nostra strada credendoci ogni giorno, anche quando le cose non vanno per il verso giusto".