Triestina, Menta: "Rocco pieno di buche e fango, può ostacolare la corsa verso la Serie B"
“Gli agronomi di Comune e Lega lo ritengono praticabile. Non condividiamo questo punto di vista, le prove sono sotto gli occhi di tutti. È al di sotto della media, al di sotto della qualità di questa squadra e di questo stadio, come conferma il fatto che abbiamo avuto due giocatori infortunati dopo la partita contro il Vicenza”. Così il dirigente della Triestina Alex Menta è tornato a parlare della situazione relativa al terreno di gioco dello stadio Rocco: “Anche l’arbitro si è infortunato a causa delle condizioni del campo. Anche se potrebbe essere più facile non fare nulla perché ci sono campi peggiori in Serie C, ci è stato detto appositamente da importanti agronomi indipendenti che il campo non sarà praticabile nel caso in cui piova e sarà ancora più pericoloso nel periodo invernale. - continua Menta come riporta Trivenetogoal.it - Noi vogliamo continuare a giocare al Rocco, è la nostra casa e quella dei nostri tifosi, ma vogliamo giocarci con una superficie che garantisca la sicurezza dei nostri giocatori e che ci permetta di regalare uno spettacolo adeguato. In rappresentanza di chi è venuto a Trieste credendo che la costruzione del Nereo Rocco fosse la prova dell’amore della città per la Triestina, siamo profondamente delusi nel vedere cosa è successo”.
Menta si sofferma poi anche sulla possibilità che il terreno di gioco possa ostacolare la corsa promozione: “Anche se non abbiamo superato un terzo della stagione i nostri giocatori hanno dimostrato di avere tantissima qualità e questa situazione può rappresentare un ostacolo. Condividiamo tutti gli stessi obiettivi, ovvero la promozione, ma si può dire che abbiamo giocato tutte le gare fuori casa tranne tre finora e giocare su un campo con le buche, i grumi di fango e l’erba scivolosa non aiuta perché sono fattori che favoriscono le squadre con minore qualità. - continua ancora Menta - Come si risolve la situazione? Vogliamo tutti il meglio per la Triestina e quindi dobbiamo lavorare tutti insieme e velocemente per risolvere il problema. Avevamo un accordo sul tavolo l’ultima volta che eravamo seduti con il presidente Fedriga e il sindaco DiPiazza. Sfortunatamente, a parte l’annuncio dei finanziamenti, non è stato fatto assolutamente nulla per portare avanti tale accordo. Siamo disponibili a trasferirci temporaneamente in un altro stadio, con tutte le difficoltà del caso e i mancati introiti, per consentire lo svolgimento dei lavori. Come Ben Rosenzweig ha detto più volte, il nostro è un progetto a lungo termine e avere uno stadio e un terreno adeguati e sicuri è uno dei pilastri fondanti del nostro progetto”.