Taranto, lanciati tre ordigni nella villa di Massimo Giove: la solidarietà della Lega Pro
La vicende del Taranto sono ormai note a tutti: lo scorso 31 luglio, a seguito della vicenda dei Giochi del Mediterraneo e più nel dettaglio della ristrutturazione dello Stadio 'Erasmo Iacovone' (che non sarà a disposizione della squadra nella stagione ormai alle porte), è arrivata l'ufficialità del disimpegno totale dell'ormai ex presidente Massimo Giove, che ha portato a un fuggi fuggi generale e alla querelle con mister Eziolino Capuano, esonerato dal nuovo Direttore Generale Fabrizio Lucchesi dopo reiterati certificati medici.
Al netto di tutto ciò, come riportano i colleghi di Antenna Sud, un gravissimo episodio si è verificato nella notte a Leporano, nel tarantino, tre ordigni sono stati lanciati all’interno della villa del prima citato Giove: non si registrano feriti, ma lievi danni a un’auto che ha visto andare in frantumi il vetro anteriore. Sul posto è intervenuta la Digos, le cui indagini sono coordinate dal Commissario Francesco Cecere e seguite dal Pubblico Ministero Francesca Colaci; sono quindi attesi sviluppi sulla vicenda, ma gli investigatori stanno concentrando l’attenzione sul clima di tensione che circonda il club rossoblù.
Intanto, è arrivata anche la nota di solidarietà della Lega Pro:
"La Lega Pro tutta e il Presidente Marani condannano fermamente l’intimidazione subita la scorsa notte dal Presidente del Taranto F.C. 1927, Massimo Giove, e si schierano contro ogni atto di violenza.
Al presidente Giove, ai tesserati del Taranto F.C. 1927 e ai dipendenti del club giunga la piena solidarietà di tutta la Serie C".