Orrico: "Carrarese è l'evasione più importante, per questo la città non l'abbandona"
“Senza spostare la sociologia, il calcio a Carrara è l’evasione più importante che ha la città. Qui la città non è per le ferie o altre cose, la città non ha mai abbandonato la Carrarese. Anche nei periodi bui 3-4 mila persone ci sono sempre state. È chiaro che poi in situazioni decisive si riempiva lo stadio. C’è una passione che ho sempre riconosciuto anche io che sono di Massa". L'esperto tecnico Corrado Orrico ha parlato così durante la trasmissione 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio raccontando il legame fra squadra e città: "La passione dei carrarini è diversa dalla piazza di Massa, seppur due piazze così vicine. Il problema sarà il campo per la Carrarese. La squadra sta andando oltre l’organizzazione della città, perché non si sono organizzati nonostante la squadra sia vicinissima alla B. Non so come la risolveranno”.
L’imprenditoria locale quanto segue la squadra?
“In realtà non hanno mai abbandonato la squadra, non hanno mai consentito a dirigenti provenienti da fuori Carrara. Anche nel periodo in cui c’è stato un dirigente di Genova la squadra non è mai stata abbandonata dalle persone di Carrara”.
Ci può raccontare un episodio della sua avventura a Carrara?
“Le mie fortune e anche qualche sfortuna sono nate e cresciute con la Carrarese. Chi ha voglia, passione e umiltà se passa da Carrara ne esce migliorato. La Carrarese può essere un trampolino di lancio per chiunque. Quando arrivi a Carrara magari vali sei, Carrara ti dà quei due punti in più che ti permette di arrivare al grande calcio”.
Cosa può fare la differenza in questa finale playoff?
“Il dettaglio fa la differenza e uno fondamentale sarà la presenza del pubblico, io credo che sarà decisivo in questa finalissima”.