Michele Serena: "Vicenza favorito nel Girone A, poi Padova e Feralpi. Occhio alla Triestina"
“Nel Girone A per me il Vicenza è il favorito con Padova e Feralpisalò insieme poco sotto. Credo che il Vicenza voglia dare continuità al lavoro fatto lo scorso anno. Se partissero bene fin da subito sarebbero già in una posizione privilegiata”. Parla così l’allenatore Michele Serena ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione ‘A Tutta C’ facendo le carte alla terza serie che partirà domani sera: “Hanno lavorato tutte bene sul mercato è per me non hanno ancora finito. Tra le top è giusto inserire anche la Triestina e il Lecco. Ci sarà sempre, poi, la sorpresa negativa e la sorpresa positiva. In questo girone va segnalato anche un Novara agguerrito. Speriamo sia un girone molto combattuto anche per creare la giusta adrenalina che aiuta a seguirlo”.
Si parte proprio con Feralpisalò-Novara, si può parlare già di big match?
“È sicuramente un big match anche se io ritengo il calcio d’agosto un po’ bugiardo. Le squadre devono ancora trovare la miglior condizione. La Feralpisalò la conosciamo. Conoscendo la proprietà molto forte che ha, poi, credo che cercheranno di tornare in Serie B”.
In questa stagione sono davvero tante le società lombarde e venete
“Sono tante sì, il merito è anche della Clodiense. Lì ci giocavano entrambi i miei figli, anche se adesso ne è rimasto uno solo. Mi fa un po’ strano, invece, che il Legnago sia stato inserito nel girone del centro Italia. In questa categoria ci sono tanti club lombardi e tanti club veneti. Personalmente sono curioso di vedere l’Alcione Milano perché me ne parlano tutti molto bene”.
Che cosa deve migliorare il Padova per puntare al salto di categoria?
“Al Padova basta migliorare pochissimo perché arriva sempre lì in alto. Lunedì andrò a vedere la loro partita. Non hanno cambiato tantissimo rispetto alla scorsa stagione perché credo vogliano dare continuità al lavoro fatto. Hanno preso un allenatore molto giovane e hanno idee valide. Padova, comunque, è una piazza difficile dove giocare. L’obiettivo del Padova, poi, è sempre salire di categoria”.
Per lei il Vicenza è la favorita, quanto conta avere una società così solida come quella biancorossa?
“Non scopro di certo io la solidità della proprietà. Le ambizioni sono altissime. Li ho indicati come favoriti perché da quando hanno cambiato allenatore hanno davvero cambiato marcia. Se riuscissero a continuare il lavoro dello scorso anno fin dall’inizio avrebbero tanti punti in più rispetto alla scorsa stagione. Bisogna stare attenti, poi, al fatto che ci sarà comunque come sempre la sorpresa, tipo il Mantova dello scorso anno”.
Quanto sarà difficile per società come Legnago, Arezzo, Sestri Levante e Casertana, per fare alcuni nomi, riconfermarsi dopo la scorsa stagione?
“Sarà molto complicato perché si tratta di un campionato lungo e difficile. Io credo che siano avvantaggiate quelle che non hanno modificato molto della loro ossatura. È sempre più difficile riconfermarsi il secondo anno piuttosto che fare bene il primo. Il Legnago lo scorso anno ha fatto qualcosa di incredibile. Per me lì sotto sarà una bellissima lotta e ci saranno belle sfide anche lì”.
Che cosa si aspetta dall’Atalanta U23? la Serie C è più complicata della Primavera
“È verissimo. Basti pensare alla fatica che ha fatto la Juventus i primi anni in Serie C. In queste squadre c’è bisogno di alcuni ragazzi chioccia che li aiutano a crescere. Mi aspetto delle belle cose dall’Atalanta. Conosco l’allenatore e hanno sempre espresso un ottimo calcio”.