La Top 11 del Girone A di Serie C: Zoma fa lo sgambetto alla capolista
E’ andata in archivio la 24^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Arzignano - Pro Sesto 1-1
Giana Erminio - Novara 0-1
Pergolettese - Vicenza 0-2
Renate - Legnago 0-1
Pro Vercelli - Atalanta U23
Triestina - Pro Patria 1-1
Lumezzane – Alessandria 2-1
Albinoleffe – Mantova 2-1
Virtus Verona – Padova 1-1
Trento – Fiorenzuola 0-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Marietta (Albinoleffe): inevitabilmente la top undici è in parte costituita dai calciatori di una squadra capace di fermare la corsa della capolista con una gara di spessore assoluto. Bravo anche il portiere, autore di almeno tre ottimi interventi. Decisivo due volte su Bragantini. Menzione anche per Voltan della Virtus Verona, autore di un secondo tempo magnifico contro il Padova
Milesi (Albinoleffe): grande partita da parte del centrale difensivo lombardo, del resto non si può che triplicare le energie quando si affronta la capolista incontrastata del girone. Se la cava egregiamente e si trasforma in uomo-assist quando inventa un lancio alla Pirlo per Longo.
Iezzi (Pro Vercelli): partita di alto livello da parte dell'esterno bianconero, una spina nel fianco per l'Atalanta dal primo al novantesimo. Suo l'assist decisivo per la rete del definitivo 1-1 siglata da Rojas.
Cuomo (Vicenza): la Pergolettese ha provato a sfondare soprattutto per vie centrali, ma ha letto bene tante situazioni potenzialmente pericolose proteggendo bene la propria porta. Segna la rete del vantaggio con un tap-in vincente da pochi passi.
Di Gesù (Fiorenzuola): il successo sul campo del Trento è di fondamentale importanza e consente di ritrovare la serenità necessaria per riprendere il cammino e puntare a una salvezza quanto più tranquilla possibile. Ha il merito di sbloccarla al termine di un'azione rocambolesca. Bravo e fortunato, ma quel che conta è la sostanza.
Renault (Pro Patria): chi si aspettava l'assalto finale della Triestina è rimasto deluso, del resto diventa difficile rialzare di nuovo la testa quando si assiste ad capolavoro come il suo tiro dalla distanza. Un bolide imparabile che vale tre punti d'oro e l'esonero di Attilio Tesser.
Van Ransbeeck (Legnago): autentica magia da parte del centrocampista che, con una punizione dai 25 metri, realizza il gol forse più bello della giornata. Quanto basta per rilanciarsi alla grande in classifica e per acuire la crisi di un Renate irriconoscibile.
Urso (Novara): favorito dall'errato posizionamento del diretto marcatore e dall'uscita sbagliata del portiere, ma comunque bravo a capire in anticipo dove sarebbe potuta finire la palla. Di testa, poi, è un gioco da ragazzi indirizzarla verso la rete sguarnita. Da quel momento prende coraggio e abbina qualità e quantità risultando tra i migliori.
Diao (Atalanta U.23): fa tutto da solo, questo classe 2005 che senza dubbio Gasperini starà seguendo con interesse. Due avversari lasciati sul posto, scatto in velocità e sinistro potentissimo che finisce sotto la traversa. Sassi può solo raccogliere il pallone alle sue spalle. Capolavoro.
Zoma (Albinoleffe): nel primo tempo non tocca molti palloni, del resto giocare contro una top squadra come il antova richiede un atteggiamento prudente e attendista. Nella ripresa abbassa leggermente il raggio d'azione e pesca il jolly con un tiro dai 20 metri che sorprende Festa.
Bruschi (Pro Sesto): non poteva che essere lui a interrompere l'emorragia di gol di una squadra che non segnava da una vita e che, finalmente, ha potuto esultare. Segna direttamente su calcio piazzato sorprendendo il portiere sul primo palo.
Riccardo Colombo (Pro Patria): quattro vittorie nelle ultime 5 partite: nessuno, in questo lasso di tempo, ha fatto meglio. Il successo sul campo della Triestina può cambiare la storia della stagione.