La squadra lo perdona, ma Liguori si allena a parte: linea dura del Padova con l'attaccante

Una gara, quella contro il Novara, che ha lasciato non pochi strascichi in casa Padova, anche se Nico Kirwan ha definito l'episodio risolto. Andiamo però con ordine: i biancoscudati hanno perso la sfida contro il Novara, vedendo ridotto a un solo punto il margine dal Vicenza secondo, e Michael Liguori si è reso protagonista dello spiacevole episodio del rigore che poteva valere il gol del 2-2. Senza rispettare la gerarchia di inizio anno, l'attaccante ha voluto battere il penalty, fallendolo. Situazione non gradita dalla società.

E così, come si legge sull'edizione on line de Il Gazzettino, il giocatore, fino a nuovo ordine di mister Matteo Andreoletti, si allenerà a parte, al netto poi del tentativo dei compagni di farlo reintegrare. "Il provvedimento - si legge - è scattato ieri alla ripresa della preparazione alla Guizza con Liguori che si è allenato da solo su un campo seguito dal preparatore atletico Zambello che solitamente si occupa del recupero infortunati"; allenamento per altro iniziato con un'ora di ritardo rispetto al previsto.

Linea quindi dura quella del tecnico, già chiaro immediatamente dopo il match in Piemonte: "Nel calcio di rigore le gerarchie sono chiare - riportava padovaoggi.it -. Bortolussi è il primo, Varas il secondo, le dinamiche sono chiare, non so cosa sia successo. Le regole sono nette. Se qualcuno non le rispetta è giusto che ne paghi le conseguenze. Nessun può permettersi di superare questi dettami. L'errore ci penalizza oltremodo. Devo capire cosa è successo. Se qualcuno ha sbagliato deve prendersi le sue responsabilità".