Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
TMW Radio

Giana Erminio matematicamente ai playoff: Tirelli: "Ora vogliamo il quarto posto"

Giana Erminio matematicamente ai playoff: Tirelli: "Ora vogliamo il quarto posto"
ieri alle 15:34Serie C
di Claudia Marrone
A Tutta C
TMW Radio
A Tutta C
A TUTTA C con Claudia Marrone. Ospite: Mattia Tirelli, giocatore Giana Erminio
00:00
/
00:00

Centra matematicamente i playoff la Giana Erminio nel Girone A di Serie C (CLICCA QUI per il punto della situazione), e lo fa battendo la Pergolettese grazie al gol di Mattia Tirelli nel match che si è giocato domenica. E proprio il match winner, l'uomo playoff biancazzurro, è intervenuto questa mattina nel corso della puntata odierna di A Tutta C, il format di TMW Radio dedicato alla Serie C: "Venire dalla sconfitta, il non aver alzato il trofeo in una finale di Coppa Italia che per noi sarebbe stata una cosa storica, non era facile. Però ho visto subito a inizio settimana la voglia di riprendersi, la voglia di far vedere che comunque avremmo potuto farcela, e ieri l'abbiamo dimostrato. Chiaro, la sconfitta in Coppa ci ha toccato perché comunque la delusione c'è stata e la voglia di vincere c'era, ma era forte anche voglia di rifarsi, di dimostrare che abbiamo ancora un campionato in cui farci vedere, in cui vogliamo prenderci il miglior posizionamento nei playoff. Tutto questo è prevalso sulla delusione della sconfitta".

La possibilità di scalare posizioni, la avete matematicamente
"Sì, e il nostro obiettivo è il quarto posto. Ovviamente non dipende solo da noi perché abbiamo un punto che ci divide dall'Albinoleffe, però il nostro obiettivo è riuscire ad arrivare almeno a quella posizione di classifica per poter saltare un turno e poi giocare il nostro primo step in casa con due risultati su tre che poi ci permetterebbe, in caso di passaggio del turno, di arrivare alle Fasi Nazionali".

Accennavi all'Albinoleffe, altra formazioni che si sta rivelando piuttosto ostica da affrontare, State dimostrando che con le idee il calcio si fa.
"Sì, l'Albinoleffe è un'altra squadra che porta bene in campo le idee che le dà il mister. Io quest'anno non sono riuscito ancora ad affrontarla perché sono arrivato nel girone di ritorno a Gorgonzola, subito dopo la partita contro di di loro, ma vedendo i risultati, vedendo comunque qualche partita, di capisce che sono una squadra forte".

Rimaniamo sul tuo arrivo in Lombardia. Che Giana hai trovato?
"Non penso ci sia un termine per dirlo, perché è stato tutto perfetto, dal mister ai ragazzi che mi hanno accolto come se mi conoscessero già. Mi hanno sempre parlato di un ambiente sereno, un ambiente spettacolare, ed è quello che ho trovato: è stato subito facile creare i rapporti giusti con la squadra, ma anche con lo staff, con la società, sono veramente contento della scelta che ho fatto".

Mister Chiappella è un tecnico giovane, inserito in un contesto giovane. Un ridotto gap generazionale tra le parti può essere un vantaggio?
"Sì, può essere un punto a favore della squadra avere un tecnico così giovane, ma secondo me ciò che fa la differenza, non so se in ugual modo oppure di più, è anche il fatto che lui abbia giocato a calcio. Per chi è stato calciatore è più facile capire certe dinamiche, capire magari i momenti dei giocatori".

Non solo quello, mister Chiappella è stato anche un simbolo della Giana da calciatore: è questo uno step in più per lui e per voi di conseguenza?
"Esatto. Io non l'ho seguito da calciatore, però mi hanno sempre detto che lui è stato una bandiera, è stato un punto cardine del club ed è ovvio che, in conseguenza a questo, lui ci tenga a fare il meglio possibile per questa società, che ti mette sempre a disposizione le cose migliori per poter far bene".

A proposito di far bene, le sfide che vi aspettano non sono probabilmente le più semplici sulla carta, avrete la Virtus Verona e l'Alcione...
"Sicuramente non dobbiamo rilassarci perché come abbiamo detto abbiamo l'obiettivo è di provare ad arrivare al quarto posto, per poi avere la strada un po' più facile nei playoff. Dopo la finale persa di Coppa Italia ci siamo promessi, tra di noi, di aver voglia di rigiocare altre partite così o comunque simili. Questa cosa è una cosa che ci martella in testa e dobbiamo quindi tenerla salda lì per poter continuare, per poter fare il meglio possibile fino alla fine del campionato e poi pensare ai playoff".

Ma se il quarto posto non dovesse arrivare, il rischio che qualcosa scalfisca l'entusiasmo che si percepisce dalle tue parole c'è?
"No, assolutamente, anche perché se non è stato scalfito da una finale di Coppa Italia in cui non abbiamo alzato il trofeo penso che non ci sia niente che possa. Chiaro, se non arrivasse il quarto posto ci sarebbe un po' di delusione perché sappiamo che è alla nostra portata, ma come ho detto non dipende solo da noi, e comunque anche arrivare quinti sarebbe una buona cosa per poter fare il meglio possibile il playoff".

Andando un po' al tuo personale, come hai vissuto questi mesi a Gorgonzola?
"Come dicevo prima, benissimo, qui mi hanno sempre messo nelle condizioni di far bene, di stare sereno, che era quello di cui avevo bisogno. Arrivavo dai primi sei mesi ad Ascoli, in cui io, a livello proprio personale, non ho vissuto benissimo, e avevo proprio solo bisogno di stare un po' tranquillo, sereno, cosa che qui ti permettono di fare: la Giana è davvero una società seria, che lavora bene e che soprattutto riesce a far stare sereni i giocatori. È stato il giusto compromesso".

Hai detto prima che sei molto soddisfatto della tua scelta. Di futuro, però, immagino ancora non ne abbiate parlato.
"Sì, per ora c'è stata solo una chiacchierata, però niente di concreto, niente di ufficiale, pensiamo solo a far bene fino alla fine della stagione, poi c'è tempo per trovare accordi, per prendere decisioni sul futuro".

Obiettivo di squadra, quindi, il quarto posto. L'obiettivo personale di Mattia Tirelli, invece, quale è?
"Per me al primo posto c'è la squadra, tutti dicono che è una risposta scontata, e magari alle volte è vero, però io ho questo modo di vedere il calcio. Conta il gruppo, quello che viene poi personalmente è tutta una cosa che viene di più. E io penso sempre a fare il meglio possibile per la squadra, poi vedrà quello che raccoglierò a fine settimana".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile