Ds Perugia: "Formisano merita una carriera come Sarri. Con Zauli inizia un capitolo"
Giornata di conferenza stampa in casa Perugia, con il Direttore Sportivo del club Jacopo Giugliarelli che ha parlato alla stampa dopo la presentazione di mister Lamberto Zauli, subentrato ad Alessandro Formisano, con il quale il Ds ha trascorsi cinque condividendone il percorso dalla Primavera alla prima squadra. "Per me oggi è un giorno difficile - ha detto Giugliarelli nell'intervento ripreso da calciogrifo.it -: pima di tutto voglio ringraziare Formisano, con lui abbiamo condiviso un percorso importante nel club. È un giorno triste dal punto di vista umano e professionale, gli auguro le migliori fortune, merita una carriera importante. A Perugia sono passati allenatori che qui non hanno fatto bene come Sarri ma che poi hanno avuto una grande carriera, mi auguro che anche lui possa avere un percorso importante. Il calcio ha dinamiche semplici, quando non trovi continuità di risultati va da sé che viene purtroppo naturale la necessità di un cambio”.
Proprio su questo: "La scelta più coerente e più giusta per me è sempre stata Zauli, per le esperienze pregresse, l’idea di calcio, la conoscenza della categoria e le competenze relazionali. Il contratto? Abbiamo fatto quest’anno più un altro anno a obiettivi raggiunti, che non sono la vittoria del campionato. L’automatismo per il secondo anno è legato al fatto che ci dobbiamo conoscere. È giusto che anche lui conosca ambiente, piazza, società. Nel calcio più dei contratti contano i rapporti tra le persone”.
Parlando quindi di obiettivi: "Non è mia abitudine dare obiettivi a lungo termine, dobbiamo avere l’ambizione di provare a fare qualcosa di importante partendo dalla situazione attuale, senza fare promesse che rischiano di essere vane. L’obiettivo è andare in campo sempre per conquistare i tre punti. Se c’è delusione? No, siamo ancora a ottobre, più che delusione c’è voglia di rivalsa, di trovare continuità che tutti desideriamo, le stagioni in C sono lunghe, il bilancio si farà alla fine. Anzi, il primo bilancio sarà tracciato da qui alla sessione di mercato invernale e successivamente verso la conclusione del campionato- Ora inizia un capitolo, vediamo dove ci porterà”.
Conclude: "Dovremo ricostruire il rapporto con città e tifosi? Nel momento in cui riescono ad identificarsi con la squadra perché vedono impegno, qualità, divertimento, si crea quel clima positivo che aiuta i calciatori a dare il massimo. Con il mister abbiamo fatto l’esempio del Cesena dello scorso anno, quando si percepiva quel tipo di entusiasmo, identificazione tra società, squadra tifosi che porta a fare qualcosa di straordinario…”.