Catania, Toscano: "Girone livellato verso l'alto, nessuno ammazza il campionato"
Domenico Toscano, tecnico della Casertana, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-1 in casa della Casertana:
“Credo che il Catania abbia vinto meritatamente, di azioni pericolose la Casertana ne ha create poche. Noi nel primo tempo abbiamo avuto un paio di situazioni nitide. Il gol forse ci ha svegliati un pochettino dal ritmo che avevamo assunto, ritmo che nella ripresa abbiamo alzato, aumentando l’intensità e mettendo tanta qualità con i cambi, ottenendo una vittoria importante su un campo difficile e con tanto sforzo. Sul piano fisico nella ripresa la squadra ha alzato i giri, creando tante situazioni per fare gol. Venire a Caserta creando 6-7 palle gol non è facile, il 3-1 finale credo dia legittimità alla vittoria”.
“Nella ripresa ho sostituto Guglielmotti e Montalto perché in una gara così equilibrata e intensa, rischiare di rimanere in dieci sarebbe stato un suicidio. Entrambi avevano fatto bene, chi è entrato ha fatto altrettanto bene. Il risultato è favorevole, dunque i cambi sono azzeccati (sorride, ndr). Montalto beccato dal pubblico? Ci può stare, ma non devi cadere nella trappola o perdere l’equilibrio in questi casi, sai che qualche fischio potresti riceverlo, anche se Adriano ha fatto un grande campionato lo scorso anno alla Casertana. E’ un ragazzo straordinario che sono contento di avere a Catania. Sul secondo gol Casertana in dieci uomini? Nel primo tempo è successo anche a noi con Guglielmotti, sono situazioni di gara, poi l’arbitro decide quando fare rientrare il giocatore in campo. Il calcio è fatto anche di momenti ed episodi che, se ci credi veramente, porti dalla tua parte”.
“Dobbiamo crescere, c’è da lavorare ancora tanto. All’inizio abbiamo perso gli attaccanti, dunque abbiamo cercato soluzioni diverse, poi lo stesso si è verificato a centrocampo. I cambi forzati hanno rallentato un pò la crescita del gruppo ma i ragazzi lavorano in maniera straordinaria e vogliono continuare a migliorare. Quest’anno il girone è di livello alto, molto equilibrato verso l’alto, con tante squadre organizzate e competitive. Questo è un vantaggio perché vuol dire che nessuno scappa o ammazza il campionato. I risultati lo testimoniano, non ci sono gare dall’esito scontato. Allora la continuità, la resistenza mentale, rimanere sul pezzo, insistere sempre ti può portare a mantenere le zone alte della classifica. Se c’è una squadra che potrebbe sorprendere come la Juve Stabia lo scorso anno? Ad oggi bisogna prestare particolare attenzione al Picerno che non ha ancora perso, ha 16 punti in classifica, un’idea di gioco ben precisa, poi sta alle altre stare al passo”. Le sue parole riportate da tuttocalciocatania.com.