Un solo gol e minutaggio dimezzato, Brunori non è più al centro del Palermo
Se il Palermo fatica a decollare in questa prima parte di stagione è anche a causa della scarsa vena realizzativa del suo bomber principe, quel Matteo Brunori che coi suoi gol ha spesso trascinato la squadra rosanero in passato e che ora sembra essersi smarrito con appena un gol nelle prime otto uscite stagionali, un inizio mai avuto nel corso della sua esperienza siciliana iniziata nel 2021.
Come sottolinea il Giornale di Sicilia dopo un’estate in cui sembrava dovesse partire e mettere la parola fine all’avventura palermitana il giocatore aveva poi promesso amore per i colori rosanero in una video confessione che aveva ricucito il rapporto con la piazza. Ma in campo il numero nove appare una controfigura di quello che era tanto che il tecnico Dionisi non lo considera più un elemento imprescindibile per il proprio attacco, preferendogli il francese Thomas Henry, in un sistema di gioco che non valorizza appieno le sue caratteristiche.
Brunori, che con 67 reti è dietro solo a Fabrizio Miccoli come miglior marcatore nella storia del Palermo, in questa stagione sta vivendo così il suo avvio più difficile: al primo anno, in Serie C, l’attaccante infatti segnò tre volte nelle prime otto uscite stagionali, così come l’anno successivo quando le tre reti portano in dote sei punti contro Perugia, Ascoli e Genoa. Lo scorso anno infine stesso ruolino di marcia anche se i tre gol arrivarono tutti nella stessa partita contro il Venezia. Vero è che Brunori in questa stagione ha giocato 365’ in queste prime otto gare, una media di poco superiore ai 45’ in campo, mentre in passato il suo minutaggio era molto maggiore (81’ minuti lo scorso anno, 83’ due anni fa).