Spezia, D'Angelo verso il Sassuolo: "La mentalità agonistica non deve mai mancare"
“Affrontiamo ogni partita con la stessa voglia e lo stesso spirito, questo per me è l’aspetto più importante. Poi a volte si può giocare meglio o peggio, ma la mentalità agonistica non deve mai mancare”. Esordisce così il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo nella conferenza stampa in vista della sfida contro il Sassuolo di sabato soffermandosi poi sui neroverdi: “Hanno una rosa importante allenata da un tecnico altrettanto di livello, si è calata bene nella categoria capendo quale campionato sta affrontando e quindi servirà essere innanzitutto messi bene in campo e spingere molto dal punto di vista fisico per metterli in difficoltà”.
D’Angelo fa poi un passo indietro sulla vittoria nel derby: “Contro la Carrarese abbiamo giocato con il giusto piglio, nonostante l’improvviso svantaggio iniziale, ma la squadra ha messo sempre in campo il giusto atteggiamento, reagendo e mettendo continuamente in difficoltà gli avversari; - prosegue l’allenatore come si legge sul sito del club ligure - il secondo gol della Carrarese secondo me è causa anche di una sbagliata lettura della situazione, perché forse pensavamo che la gara fosse già arrivata in porto, ma poi siamo stati bravi a rimetterci subito in piedi e a porre il punto esclamativo sul match”.
Spazio poi ad alcuni singoli: “Soleri sta facendo molto bene, ma in avanti abbiamo cinque attaccanti molto bravi e disponibili. Edoardo sa adattarsi molto bene alle caratteristiche del compagno di reparto, ma questo vale un po' per tutti e cinque, ognuno a suo modo. Vignali è forse un calciatore meno appariscente rispetto ad altri, ma capace di mettere sempre grande qualità e ritmo a prescindere dal ruolo in cui lo schiero. - prosegue ancora D’Angelo – Nagy? Si è riposato meno degli altri sia per gli Europei che per la recente nuova convocazione in nazionale, ma ora sta bene, ha sicuramente recuperato e nelle prossime partite mi aspetto di ritrovarlo titolare almeno in una delle due. Candelari può essere un titolare, ha caratteristiche più offensive rispetto agli altri elementi che abbiamo, pertanto nulla toglie che possa tornare titolare nelle prossime sfide, anche perché io lo reputo a tutti gli effetti un elemento della prima squadra. Bertola sta facendo grandissime prestazioni e restando concentrato può continuare nella sua crescita”.
L’ultimo passaggio è sul presidente Philip Platek che in queste settimane è in città ed è stato vicino alla squadra: “Il presidente ha sempre un atteggiamento propositivo, lo aveva anche l’anno scorso nelle difficoltà, e a maggior ragione quest’anno, e questo è un aspetto molto importante per noi perché quando senti il tuo datore di lavoro così, è più facile trovare nuove energie; siamo felici che sia tornato qui e abbia visto una grande vittoria e uno stadio pieno di gente così passionale, specialmente dopo le difficoltà della scorsa stagione”.