Serie B, Pisa-Bari: sfida tra fantasisti, Valoti e Aramu accendono una gara da tripla

Una sfida da tripla, una gara aperta ad ogni tipo di pronostico. Da un lato il Pisa di Aquilani, desideroso di centrare la prima vittoria casalinga dopo il beffardo ko con il Parma. Dall'altro quel Bari che porta ancora addosso le scorie della finalissima playoff persa al 97' e che deve assorbire le dolorose partenze di Cheddira, Antenucci e Caprile. Tre dei perni di una rosa che, per Polito, era comunque meno forte di quella attuale. Dirigerà il signor Rosario Abisso di Palermo.

COME ARRIVA IL PISA

Out Hermannsson, squalificato. Al suo posto toccherà a Leverbe, calciatore che da un anno non riesce ad esprimersi agli standard abituali e che spera di poter essere nuovamente determinante. Dalla cintola in su ampia scelta per mister Aquilani che, nella rifinitura, ha provato il doppio trequartista alle spalle di un'unica punta. Moreo è in rampa di lancio, Torregrossa ha pienamente recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. Le "sottopunte" dovrebbero essere Arena e Valoti, titolari anche se alla fine il mister optasse per il 4-2-3-1. L'essere camaleontici pur mantenendo gli stessi interpreti sarà una delle peculiarità di questo Pisa, molto pericoloso in fase offensiva come testimoniato dal colpaccio all'esordio in casa della Sampdoria. Recuperano e sono a disposizione anche Marin e Nagy.

COME ARRIVA IL BARI

Diaw alza bandiera bianca. L'attaccante non farà parte della contesa e mister Mignani spera di averlo a disposizione entro una decina di giorni. Out ovviamente anche Menez, cui girone d'andata è finito ancor prima di iniziare. Modulo speculare per i biancorossi, pronti a gettare nella mischia Aramu. L'ex Venezia da Morachioli e da Sibilli, con Nasti unica punta. Abbondanza a centrocampo, laddove Acampora insidia Maita come partner di Maiello. Un tandem di tutto rispetto per la categoria, con caratteristiche che si sposano alla perfezione. Recupera capitan Di Cesare, pronto a tornare titolare al fianco di Vicari. A destra consueto ballottaggio Pucino-Dorval, con l'ex Salernitana leggermente favorito.