Salernitana, Włodarczyk: "Salerno, la maglia granata, i tifosi: non potevo scegliere di meglio"
Il nuovo attaccante della Salernitana Szymon Włodarczyk ha rilasciato alcune dichiarazioni sui canali ufficiali del club granata: "Mi sono goduto il mio primo giorno a Salerno, soprattutto la partita di ieri. I tifosi sono davvero fantastici, sono realmente esplosi quando abbiamo segnato e mi ha fatto molto piacere far parte di questa giornata fantastica. Primo giorno, prima vittoria, niente male come inizio ma spero di aiutare la squadra a vincere già da domenica".
Ti è piaciuto subito il colore della maglia, cosa significa per te questa esperienza in Italia e indossare la casacca granata?
"Credo che la maglia rappresenti la voglia della squadra di lottare per un club storico come questo con tifosi appassionati e innamorati. Vedendo la maglia, questo è quello che penso della squadra e del club".
Quali sono i tuoi obiettivi per questa avventura?
"Il mio obiettivo è aiutare la squadra a lottare per la Serie A e da attaccante spero di fare tanti gol, cercherò di segnare il più possibile perchè mi piacerebbe vincere ancora una volta un campionato, ho vinto l'anno scorso in Austria e vorrei vincere per il secondo anno la Serie B".
Le tue caratteristiche?
"Sono un attaccante d'area di rigore. Mi piace farmi trovare in area quando la squadra imposta il gioco, mi trovo a mio agio sulle palle alte e prediligo i cross provenienti dalle fasce, sono però anche un attaccante rapido che ama attaccare la profondità. Mi trovo a mio agio anche con la palla tra i piedi, posso interpretare diversi ruoli ma credo che la mia caratteristica principale sia quella di farmi trovare al centro dell'area, dove dvorebbe essere un centravanti".
Sei figlio d'arte, cosa ti ha consigliato tuo padre?
"Mio padre ha giocato a calcio e credo sia molto importante avere una persona così nella mia vita, competente in materia e pronta a sostenermi. Abbiamo parlato di Salerno e mi ha detto che poteva essere un'esperienza importante per me e la mia carriera, la stessa cosa che pensavo io, avevo sensazioni fantastiche prima di venire qui e ora sono davvero felice che tutto sia andato bene e di far parte della Salernitana".
Perchè hai scelto il 20?
"Ho cominciato a giocare con la numero 20 quando ero nelle giovanili della nazionale polacca, ho segnato molti gol, poi ho giocato nel Gornik Zabrze prima di andare in Austria e indossavo sempre la 20. Ho segnato 9 gol in campionato. Credo che questo numero mi dia qualcosa in più, una sorta di carica emotiva che mi spinge a segnare e giocare bene e spero di ripetermi anche con la Salernitana sempre con la numero 20".
Uno degli obiettivi è conquistare la nazionale maggiore?
"Si, sicuramente. Questo è il mio sogno, far parte della nazionale maggiore della Polonia e potrebbe diventare realtà se giocassi bene qui a Salerno, segnando tanti gol. Lavorerò duramente per riuscirci, un giorno potrebbe diventare realtà ma ora voglio pensare alla Salernitana e farmi trovare pronto per aiutare la squadra a lottare per la promozione".
Hai un amico in comune con Ribery, cioè Podolski, che messaggio ti è arrivato sulla città?
"Ho visto la città mentre venivo in macchina e credo sia una città bellissima, il lungomare è fantastico, il clima è perfetto, non si può parlare male di questa città perchè è davvero meravigliosa. Ho parlato con Podolski che era molto felice per me e per la mia occasione di giocare con questo club, è stata la decisione giusta per me. Qui posso crescere, migliorare e aiutare la squadra. Lui mi dice sempre di lavorare sodo e fare del mio meglio per me e per la squadra".