Negri consiglia Tutino: "Giocare in A è il massimo, ma farlo col Cosenza è anche meglio"

Nell’ultimo turno di campionato Gennaro Tutino ha eguagliato un record che durava da ben 29 anni ed era detenuto da Marco Negri che nella stagione 1994/95 segnò 19 reti in Serie B, sotto la guida di Alberto Zaccheroni, trascinando il Cosenza alla salvezza nonostante una maxi penalizzazione di nove punti. Un traguardo mai raggiunto né prima né dopo da alcun giocatore fino a oggi con l’ex Napoli che grazie al gol contro lo Spezia ha tagliato il prestigioso traguardo con la possibilità di superarlo nell’ultimo turno di campionato.

Un record talmente lontano nel tempo che neanche lo stesso Negri, come spiega a CosenzaChannel, ricordava di detenere: “Non sapevo che detenessi questo record, pensavo che fosse di Gigi Marulla. Per me tutti i record del Cosenza sono i suoi. - continua Negri - All’epoca la Serie B era veramente tanta roba ma i record sono fatti per essere battuti e mi fa piacere che ad avermi raggiunto sia stato un calciatore forte come Tutino che ha anche un’altra partita per fare meglio. Poi anche i suoi gol, come i miei, sono serviti per una bellissima salvezza, quindi ancora meglio”.

Spazio poi a Tutino con un consiglio sul suo futuro: “Devo dire che sono un po' arrabbiato con lui perché non doveva aspettare i 27 anni per fare un campionato simile, ha tutto per imporsi ad altissimi livelli, è un attaccante completo come pochi altri. - conclude Negri - La Seria A è il massimo per ogni calciatore, inutile negarlo, però c’è qualcosa che può superare questa possibilità. Giocare in Serie A con la maglia del Cosenza. Credo che se ci fosse la possibilità di continuare la sua avventura in rossoblù Tutino potrebbe davvero scrivere la storia”.