Mazzitelli: "Il Sassuolo ha tutto per stare in Serie A. Grosso? Una fortuna ritrovarlo qui"

Il centrocampista Luca Mazzitelli ha parlato ai canali ufficiali del Sassuolo della sua terza avventura in neroverde dopo il biennio 2016-18 e il breve ritorno nel 2019/20 soffermandosi su alcuni momento che gli sono rimasti impresto: “Lucerna in Europa League me la ricordo con piacere perché è stata la prima ufficiale con il Sassuolo oltre che in un torneo europeo. Dopo ho avuto la fortuna di arrivare nella squadra che aveva fatto una grande stagione precedente e con il mister Di Francesco abbiamo fatto i gironi, ho avuto anche il piacere di giocare delle belle partite in grandi stati come contro il Genk mi ricordo oppure contro il Rapid Vienna pure abbiamo fatto una una bella partita. - prosegue Mazzitelli come riporta Sassuolonews.net - Napoli? È forse uno dei ricordi più belli delle mia carriera perché ho segnato il mio primo gol in Serie A. Negli ultimi anni ho avuto una certa confidenza con il gol e spero di di continuare così quest'anno”.

Spazio poi al presente e al rapporto con Fabio Grosso: “Ho già avuto la fortuna di lavorare con lui a Frosinone in un’annata davvero splendida che mi ricorderò per sempre, è stata una fortuna ritrovarlo qui. Devo dire che l'ho trovato con la stessa fame, forse ancora di più di migliorarsi e lui ha questa qualità appunto che dicevo prima come deve essere quella del capitano di far sentire tutti importanti, di migliorare tutti di, voler sempre spingere tutti i giorni ed è molto bravo con i giovani secondo me perché li sa coccolare”.

Mazzitelli poi si sofferma sulla situazione in casa neroverde: “Qui funzionano tante cose ed è bello lavorare in questo ambiente, sicuramente il passo falso dell’anno scorso è stato un episodio sporadico perché questa società ha tutte le carte per stare in Serie A e quindi son contento di averla ritrovata prima in classifica perché per l'organizzazione, per quello che hanno costruito in questi anni si merita i palcoscenici migliori. - prosegue Mazzitelli – Il gruppo di quest’anno mi sembra molto amalgamato e voglioso di migliorarsi a partire dai più giovani che sono in rosa. La competizione interna è tanta perché siamo un gruppo numeroso, ma tutti hanno dimostrato di potersi ritagliare il proprio spazio e chiunque è stato chiamato in causa ha dato il suo contributo”.

Infine il centrocampista si sofferma sul capitano Berardi: “Per me è stato un compagno incredibile dal punto di vista calcistico ed è anche un bravissimo ragazzo e sono contento di averlo ritrovato qui e di averlo visto che si sta riprendendo dal bruttissimo infortuni che ha avuto. Per me resta uno degli esterni offensivi più forti in Italia, ha fatto questa scelta di restare qui, ma poteva giocare benissimo nelle big d’Italia e d’Europa perché ha un talento come pochi in giro. Inoltre ha un atteggiamento molto positivo nei confronti dei compagni più giovani a cui fa un po' da chioccia”.