Lombardo: "Samp? Grazie a Manfredi e Radrizzani, ora ai playoff per realizzare un sogno"
L'ex Sampdoria Attilio Lombardo, intervistato dal Secolo XIX, parla così della stagione dei blucerchiati: "A inizio stagione ha faticato, poi c’è stata una netta crescita. Peccato per il ko col Sudtirol, l’importante è reagire già con lo Spezia. Raggiunti i playoff e recuperati uomini importanti credo che la Samp possa provare a realizzare un sogno che un’estate fa pareva impossibile. Chi è avanti in classifica è avvantaggiato, ha due risultati su tre ma il Cagliari che ha battuto il Bari un anno fa insegna: tutto è possibile
Il lavoro di Pirlo?
"Considerando che non ha mai avuto la rosa al completo ha fatto un lavoro importante. I tanti titolari infortunati hanno pesato. Spero torni presto De Luca. Pirlo pratica un calcio posizionale, con costruzione dal basso e possesso palla alla ricerca di linee di palleggio per andare in gol. È un calcio che non mi dispiace, soprattutto se hai giocatori giusti".
Chi potrebbe essere decisivo in caso di playoff?
"Se staranno bene Esposito e Pedrola possono fare la differenza, alzare l’asticella. In più ci metto l’esperienza di Borini. E Ricci pure se si è visto poco",
Senza Lanna è stato perso un punto di riferimento? "
"Era importante uscire da una situazione drammatica. E bisogna dire grazie all’intervento dello scorso maggio di Manfredi e Radrizzani, altrimenti ora si sarebbe in ben altra situazione. C’è ancora Invernizzi nel settore giovanile. C’è Andrea Mancini che abbiamo visto nascere: non credo gli pesi il cognome, sta facendo molto bene in un ruolo non facile. E spero ci sia sempre qualcuno dei nostri anni a rappresentare amore e continuità".